Veduta aerea di Piazza Bartoli a Montella

A Montella i rappresentanti locali continuano a lavorare per realizzare una coalizione in grado di battere la Destra dopo dieci anni di Amministrazione guidata dal forzista Ferruccio Capone. Il Circolo Pd interviene con la Coordinatrice reggente Edvige Di Mauro, che sottolinea la necessità di realizzare subito la coalizione di Centrosinistra, rinviando la questione dei nomi ad un secondo momento. L’intervento segue le polemiche che hanno diviso una parte dei Democratici una settimana fa a proposito della candidatura di sindaco, coinvolgendo alcuni livelli provinciali avellinesi. Secondo il Circolo di Montella per vincere occorre dare vita ad uno schieramento forte con un programma unitario, altrimenti prevarranno ancora una volta, come negli ultimi dieci anni, le forze concorrenti del Centrodestra.

Edvige Di Mauro, segretario reggente del Pd di Montella

«I cittadini di Montella chiedono a coloro i quali si rendono disponibili ad assumere ruoli politico-amministrativi come intendono risolvere i tanti problemi che finora non hanno trovato adeguate risposte». Ed enumera i punti insoluti da cui partire: ricostruzione di un tessuto sociale lacerato; opere pubbliche rimaste incompiute; assenza totale di una visione di sviluppo e creazione di opportunità di lavoro; autorevolezza degli amministratori di incidere nei tavoli sovracomunali; tutela del territorio e sviluppo sostenibile.

«Come segretaria reggente del circolo PD di Montella mi spenderò per condividere con le forze di centro-sinistra- Popolari e Sinistra Italiana-  con le quali è avviato un dialogo e con i cittadini che si ritrovano nel progetto, un costruttivo confronto su queste basi», scrive in una nota Edvige Di Mauro.
«Ritengo sia il punto fondamentale di un percorso da condividere nella pari dignità, prescindendo dai nomi di coloro che saranno chiamati a realizzare il progetto». In questo quadro, «l’obiettivo è la necessità non più rinviabile di dare corpo ad un’alternativa politica e amministrativa che possa segnare una netta discontinuità rispetto al passato».

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