Il treno sul Lago di Conza della Campania, scatto di Pietro Mitrione, in mostra a cura della Soprintendenza nel 2016

La ‘ferrovia storica’ fa scuola a Sant’Angelo dei Lombardi, dove sabato prossimo un convegno promosso dall’Istituto “Francesco De Sanctis” delineerà il nuovo scenario, che lo sviluppo infrastrutturale in corso in provincia di Avellino e nel contesto della Campania sta già realizzando.

Mentre Avellino celebra la stazione ferroviaria nel 140esimo anno dalla inaugurazione, a Sant’Angelo dei Lombardi sabato prossimo si presenta il futuro ferroviario a partire dalla linea storica, l’Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, per arrivare alle innovative linee di alta velocità e alta capacità programmate nel solco europeo.

Su iniziativa dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi, promosso dal Dirigente Gerardo Cipriano che introdurrà i lavori, il progetto ferroviario per l’Irpinia sarà condiviso con gli studenti, idealmente rappresentanti in questa sede dell’intera comunità giovanile della provincia di Avellino.

La locandina invito alla iniziativa promossa dall’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi
Il Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania Fulvio Bonavitacola. Tra le sue deleghe, quella all’Ambiente

Il convegno è soprattutto rivolto alle nuove generazioni, protagoniste e beneficiarie nel prossimo decennio dei grandi investimenti in corso in questa fase cruciale di rilancio del trasporto su ferro nelle Aree interne. Dall’alta capacità di prossima realizzazione in Valle Ufita, alla metropolitana regionale che unirà Salerno a Montoro, Solofra, Avellino e Benevento, al possibile collegamento del Capoluogo con l’alta velocità, fino al progetto turistico connesso al riutilizzo delle stazioni storiche della tratta Avellino-Rocchetta, a 124 anni dalla sua inaugurazione.

Sarà un vero e proprio ‘Viaggio nel futuro’ quello proposto dalla scuola altirpina, come recita il sottotitolo del convegno, emblematicamente intitolato: «Avellino Rocchetta Sant’Antonio, la nostra Ferrovia».

Il convegno è stato pensato come un momento di confronto, ma anche di concreto scambio di idee e informazioni, un’occasione per la condivisione di una prospettiva. Per questo, attraverso la presentazione dei lavori elaborati dalle classi IV A e III A del corso Ite, le rappresentanze istituzionali presenti apprenderanno le speranze che gli studenti oggi ripongono in queste opere per come oggi le percepiscono. Sul fronte opposto, saranno i ragazzi i destinatari della visione complessiva futuro del territorio nei prossimi anni, attraverso le relazioni che verranno sviluppate da esperti e rappresentanti istituzionali.

Il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino

Il programma prevede, dopo i saluti del Sindaco Marco Marandino e della Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, gli interventi di merito. Antonio Garofalo, in rappresentanza delle Ferrovie dello Stato in qualità di esperto della materia a livello normativo parlerà delle “Prospettive di riqualificazione della rete ferroviaria locale. L’avvocato ammnistrativista Rossella Verderosa spiegherà “L’utilizzo delle stazioni ferroviarie” nell’ambito della intesa tra Regione Campania e Comuni. Il Presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno, si soffermerà su “Ferrovia e sistema delle infrastrutture in Irpinia”. Il Vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, trarrà le conclusioni, compendiando i punti chiave degli interventi precedenti, per focalizzare gli obiettivi di sviluppo economico e sociale contenuti nel programma di rilancio del trasporto su ferro per viaggiatori e merci nel territorio della provincia di Avellino e delle Aree Interne nel contesto più ampio del Mezzogiorno.


Il programma del covegno i programma il 6 aprile a Sant’Angelo dei Lombardi sul tema: “La nostra Ferrovia, viaggio nel futuro”, promosso dall’Istituto Scolastico Francesco DE Sanctis

IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA I COMUNI E LA REGIONE CAMPANIA. Tra i temi in discussione, come detto, uno riguarda il protocollo d’intesa dei Sindaci che ospitano le fermate della linea ferroviaria Avellino Rocchetta, promosso dal governo di Palazzo Santa Lucia con l’obiettivo di convertire la linea ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio in uno strumento di promozione turistica del territorio lungo la via dell’acqua, dal Sabato al Calore all’Ofanto. Il recupero delle stazioni offre ai turisti le porte di accesso ai territori e alle eccellenze culturali, paesaggistiche, architettoniche, archeologiche ed enogastronomiche disponibili nel diverse località toccate dal treno. Finanziati dal ‘Programma operativo complementare 2014/2020 – programmazione di mobilità turistica 2018/19’ il programma coinvolge i Comuni di: Andretta, Aquilonia, Bagnoli Irpino, Cairano, Calitri, Cassano, Castelfranci, Castelvetere, Conza, Lapio, Lioni, Luogosano, Montefalcione, Motella, Montemarano, Montemiletto, Monteverde, Morra De Sanctis, Nusco, Paternopoli, Salza Irpina, San Mango sul Calore, Sant’Angelo dei Lombardi, Taurasi e Teora. L’intera opera è realizzata dalla Regione Campania in raccordo con gli enti locali, che dovranno supportare l’iter realizzativo, agevolandolo.


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