La sede della Commissione Europea a Bruxelles

Elezioni amministrative ed europee, due trame diverse che si incrociano e si condizionano reciprocamente, incidendo sull’evoluzione del quadro politico.

E’ ciò che sta avvenendo, più di quanto appaia, anche in Irpinia, nella definizione di percorsi, alleanze, candidature e temporeggiamenti, in modo particolare per il Comune di Avellino, sul fronte Pd.

Archiviate le primarie, si attende l’insediamento ufficiale a Roma del neo segretario nazionale, Nicola Zingaretti, vincitore assoluto della consultazione. Ma al Nazareno e nei luoghi informali della politica della Capitale, dove si consumano trattative e accordi, si lavora a liste e candidature per Bruxelles.

Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Pd

Anche dalla provincia di Avellino c’è un filo diretto con i vertici del partito, che passa da Napoli, e rimette in gioco chi non ha appoggiato il governatore del Lazio, nella corsa per la guida del partito, pur condividendone temperie culturale ed ideologica ed obiettivi politici. Un passaggio che potrebbe preludere alla riaggregazione di pezzi di Via Tagliamento.

Ma a movimentare la scena politica irpina ci pensa la proposta dell’associazione Controvento di farsi interprete dell’esigenza di confronto e ricostruzione di una coalizione di centrosinistra. Sulle adesioni all’iniziativa, però, già ci si divide, trasversalmente anche all’interno dei partiti. A favore dell’assemblea, convocata per il 20 marzo, si sono schierati i Popolari che fanno riferimento a Giuseppe De Mita, a cominciare dal segretario provinciale, Giuseppe Del Giudice, ma non quelli che guardano al consigliere regionale, Maurizio Petracca, la sinistra guidata dall’ex deputato Giancarlo Giordano, e il consigliere regionale, Vincenzo Alaia. Cauto l’ex senatore Enzo De Luca. Da verificare la posizione della presidente del consiglio regionale, Rosetta D’Amelio. Distanti il parlamentare Umberto Del Basso De Caro, insieme alla sua area, e Gianluca Festa, intenzionato ad andare avanti per la propria strada.

Un momento del convegno promosso dall’Associazione Controvento sulle povertà e la questione sociale

Prima di partecipare ad un avvenimento pubblico sulle elezioni, i Democratici dovranno confrontarsi e capire se c’è la possibilità di trovare un’intesa ed un equilibrio politico interno, per addivenire ad una gestione unitaria del partito. Alla vigilia dell’assemblea indetta da Controvento, quindi, potrebbe concretizzarsi il faccia a faccia tra i big del partito. Ma spetterà al segretario provinciale, Giuseppe Di Guglielmo, sancire – con la cooptazione di nuovi dirigenti nell’esecutivo ed in direzione – il nuovo corso. Ma questo potrebbe non bastare. Servono infatti impegni per il futuro. De Caro e De Luca, pur se da posizioni e con modalità differenti, non intendono giocare il ruolo di comprimari, ma di protagonisti, insieme a D’Amelio. (Leggi l’articolo)

In caso contrario, soprattutto gli esponenti di Area Dem, sostenitori della mozione Zingaretti, sono pronti ad aprire una vertenza negli organismi dirigenti regionali e nazionali, come hanno annunciato, chiaro e tondo, allo stesso Di Guglielmo.

Per adesso il diretto interessato, pur essendosi dichiarato disponibile ad un allargamento degli organismi, non ha ancora assunto provvedimenti.

Da sinistra: Enzo De Luca, Valentina Paris, Rosa D’Amelio e Luigi Famiglietti

L’attesa però potrebbe essere motivata e determinata da altre azioni che si starebbero svolgendo a qualche centinaia di chilometri dalla sede provinciale del Pd, nel tentativo di accreditarsi con il nuovo gruppo alla guida del partito nazionale. Al centro del confronto il riassetto della formazione politica, il supporto alle candidature prospettate dal centro nazionale per le europee, ma anche le ambizioni e le aspettative personali, che potrebbero essere prese in considerazione, nella composizione dei puzzle delle liste, equilibrando indicazioni dall’alto con le richieste dei territori. E qui il cerchio si chiude. In attesa di decidere il da farsi anche in terra d’Irpinia, a partire da Piazza del Popolo.


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