Lavoro nero a Solofra, denunciati due imprenditori. Blitz in Baronia, irregolarità in un’azienda

Operazioni dei Carabinieri in diverse imprese della provincia di Avellino per accertare presunte violazioni di norme. In Baronia deferiti tre allevatori dal Nucleo Forestale di Castel Baronia

A Solofra sono stati denunciati due imprenditori per violazioni in materia ambientale e per lavoratori privi di regolare assunzione: questo è lo scenario emerso da una serie di controlli effettuati dai Carabinieri della Stazione di Solofra a due opifici della Città Conciaria.

L’attività rientra nell’ambito di un controllo ad ampio spettro disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, finalizzato alla tutela della legalità nella sempre delicata materia ambientale e della sicurezza sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle normative vigenti.

All’esito delle verifiche, condotte unitamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ARPAC di Avellino, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, a carico di due imprenditori conciari ritenuti responsabili, in concorso, di aver: effettuato attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dal ciclo dell’attività di concia delle pelli, in assenza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione; predisposto e o comunque utilizzato un dispositivo (composto da elettrovalvole, pompe di sollevamento ed immersione, quadro elettrico) che consentiva di bypassare l’impianto di depurazione comunale; effettuato attività di trattamento di rifiuti speciali liquidi (acqua contaminata da tetracloroetilene ed immessa nel ciclo di produzione), in assenza di autorizzazione.

Alla luce delle evidenze emerse, i Carabinieri procedevano al sequestro dei locali e delle attrezzature costituenti il predetto congegno ed un pozzo per l’approvvigionamento idrico. Adottato anche un provvedimento di sospensione di una delle due attività imprenditoriali che impiegava esclusivamente 4 lavoratori, risultati tutti non regolarmente assunti.

DENUNCIATI TRE ALLEVATORI IN BARONIA. Intanto, nella Baronia i Carabinieri della locale stazione forestale di Castel Baronia in collaborazione con i colleghi del Nucleo di Avellino, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino, tre persone ritenute responsabili, a viario titolo, di violazioni in materia edilizia, falso ideologico e omissione in atti d’ufficio. Secondo i Carabinieri il legale rappresentante di un’azienda zootecnica di un comune della Baronia, nella comunicazione per l’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici, avrebbe comunicato una consistenza non veritiera e nettamente inferiore in relazione all’effettivo numero dei capi di bestiame allevati. Altre accuse riguardano presunte violazioni in materia urbanistica consistenti nel mutamento di destinazione d’uso di un immobile rurale al fine di insediare un’attività industriale classificabile come “Insalubre di I classe”, in assenza del permesso di costruire. L’azienda in argomento, sita a distanza inferiore a cinquecento metri dagli insediamenti abitativi del perimetro urbano, sarebbe inoltre sprovvista di adeguati sistemi di abbattimento dei gas odorosi prodotti.

 

 

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