Luca Cascone, Presidente della Quarta Commissione regionale ai Trasporti accanto al Governatore Vincenzo De Luca in occasione della conferenza stampa sugli investimenti della Campania nel sistema di trasporto pubblico regionale

Nel pomeriggio di oggi Consiglio comunale straordinario ad Ariano Irpino allargato ai Comuni di Ufita e Alta Irpinia, alle imprese appaltatrici, alle forze sociali e alla Regione Campania per decidere lo sblocco della Ssv Lioni Grottaminarda.

Sebbene siano giunte rassicurazioni da parte del sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia, permane uno stato di preoccupazione negli ambienti politici e istituzionali irpini. In merito una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha riferito: “il completamento della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminardaci sarà in tempi brevi. E la sua realizzazione non è messa in discussione. Né la mancata proroga del commissario causerà ritardi”.

I cantieri sono bloccati per la mancanza della stazione appaltante. Non confermato il commissario, oggi i lavori non hanno una guida nè una gestione finanziaria, in attesa che il Ministero decida di avocare a sè l’opera.

La Regione sembra intenzionata ad intervenire direttamente. Per questo ad Ariano Irpino oggi ci sarà, tra gli altri, Luca Cascone, Presidente della IV Commissione Urbanistica Lavori pubblici e Trasporti, che porterà un messaggio del governo regionale, presieduto da Vincenzo De Luca.

Il sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta. Dal 2014 presiede l’Amministrazione provinciale

IL SINDACO DI ARIANO: IN CONSIGLIO MARTEDÌ L’OPERAZIONE VERITÀ CONTRO LE MISTIFICAZIONI. Con un post su Facebook nei giorni scorsi il Sindaco di Ariano Irpino aveva replicato alle parole pronunciate dai deputati pentastellati. Gambacorta contesta nel merito gli argomenti di Carlo Sibilia e Generoso Maraia su tre punti fondamentali. In primo luogo l’opera non risale al 1980 (tra l’altro il dopoterremoto comincia nel gennaio 1981).

Il post su Facebook del Sindaco di Ariano Domenico Gambacorta, che replica ai deputati M5s sulla vertenza della Ssv Lioni Grottaminarda

il Sindaco Gambacorta ricorda che il primo stanziamento è della fine del 2011 (reso operativo dal Cipe solo nel 2012). Come hanno riportato le cronache dei quotidiani a diffusione regionale e provinciale dell’epoca (Il Mattino, Ottopagine, Corriere), peraltro, il preliminare della strada è stato approvato dagli Assessori della Giunta Bassolino (Ennio Cascetta per i Trasporti ed Enzo De Luca per i Lavori Pubblici) nella primavera del 2006, con il via libera definitivo concordato col Governo nel 2008. Come è stato ricordato in un convegno a Grottaminarda nel maggio 2015 dallo stesso Ennio Cascetta, intervenuto al fianco dell’allora Sottosegretario Graziano Delrio, poi nominato Ministro, prima del 2006 la Lioni-Grottaminarda era il titolo di un progetto solo enunciato all’interno del programma mai concretizzato di raccordo tra le autostrade tirrenica e adriatico-ionica.

In secondo luogo Gambacorta smentisce che i costi siano lievitati, anzi afferma che sono diminuiti. Quindi, preannuncia nel Consiglio comunale allargato a Sindaci e Regione Campania “un’operazione verità contro le mistificazioni e le fake news”.

Addetti della Lioni Grottaminarda

CANTIERI FERMI DAL PRIMO GENNAIO. Sono in corso i licenziamenti degli addetti, circa 200, da parte delle imprese appaltatrici, sub appaltatrici e dell’indotto, dopo oltre 40 giorni di fermo dei lavori. L’obiettivo delle autonomie locali è ripristinare l’operatività della struttura commissariale, indispensabile a governare i diversi cantieri in cui si articola la costruzione di un asse viario strategico, destinato ad unire le autostrade del Tirreno, dell’Adriatico e delli Ionio, consentendo all’Alta Irpinia e alle sue otto aree industriali di rientrare nel circuito meridionale connesso alla costruenda ferrovia ad Alta Capacità Napoli Bari, che avrà uno scalo attrezzato con logistica e terminal sul territorio di Grottaminarda e Ariano Irpino.

In gioco, spiegano i Sindaci, c’è molto di più dei 200 milioni spesi per costruire viadotti già collaudati, c’è molto di più dei 160 milioni assegnati e non ancora spesi, delle richieste risarcitorie che arriveranno dalle imprese o dei pur importantissimi posti di lavoro creati dai cantieri, c’è soprattutto il futuro economico e sociale dell’ex area del Cratere, oggi condannata allo spopolamento dalla crisi profonda del sistema economico antecedente alla globalizzazione.

La Ssv Lioni Grottaminarda, spiegano, porterà le piattaforme produttive altirpine, il suo potenziale sistema turistico, la filiera forestale, agricola e zootecnica della Alta Irpinia dentro il circuito commerciale europeo.


Dossier “SSV Lioni-Grottaminarda”

di Elisa Forte
Opera del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle Infrastrutture
e della Regione Campania, affidata al commissario ad Acta ex art. 86 L. 289/02

Il cartello del primo appalto relativo alla Strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda nel 2015
IL COLLEGAMENTO

Strada Lioni Grottaminarda dallo svincolo di Contursi sulla A3 allo svincolo di Grottaminarda A16 Napoli-Bari). La strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda costituisce il completamento del collegamento tra l’A16 Napoli-Bari e l’A3 Salerno-Reggio Calabria, in buona parte già realizzato nel tratto Contursi-Lioni-S.Angelo dei Lombardi e rientra nel più ampio itinerario che da Contursi Terme, lungo l’autostrada A3, raggiunge Lioni con la SS 691, nota come “Fondo Valle Sele”, e prosegue fino a Grottaminarda lungo l’autostrada A16. L’opera è di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il Commissario ad acta ex art. 86 della legge 27.12.2002, n. 289 al quale sono state demandate le attività di completamento degli interventi infrastrutturali di cui all’art. 32 della legge n. 219/1981 nelle aree della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. Il progetto esecutivo completo della ”Strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda” è stato approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico – Commissario ad acta ex art.86 L. n. 289/2002 in data 28/7/2010, per l’importo complessivo di 430 milioni di euro. L’opera, attesa da circa quarant’anni, non era che un titolo senza progetto, fino al 2007, quando fu definito il primo progetto preliminare. Fu la Giunta presieduta da Antonio Bassolino, sotto la responsabilità degli assessori dell’epoca, Enzo De Luca ai Lavori Pubblici e Ennio Cascetta ai Trasporti, a sbloccarla.

OBIETTIVI DELL'OPERA

L’infrastruttura viaria Lioni Grottaminarda costituisce il completamento del collegamento, già in parte realizzato, tra la A16 Napoli – Bari e la A3 Salerno – Reggio Calabria e fa parte dell’itinerario più ampio Agropoli – Contursi – Grottaminarda – Termoli, che parte da Contursi Terme raggiungendo Lioni con la SS 691, nota anche come strada a scorrimento veloce Fondo Valle del Sele, prosegue fino a Grottaminarda (Strada a S.V. Lioni-Grottaminarda) e tramite la variante alla SS90, può svilupparsi fino a collegare il basso Tirreno con l’Adriatico fino a Termoli. Pertanto il completamento dell’itinerario Contursi (A3) – Grottaminarda (A16) attraverso la realizzazione dei 20 km d’asse della Lioni – Grottaminarda, consentirà di connettere tutte le aree industriali della zona tra di loro e con le principali direttrici autostradali A16 e A3 verso il nord e verso i porti di Napoli, Salerno, Bari e Gioia Tauro e gli scali ferroviari ed intermodali.
Il collegamento Lioni (S. Angelo dei Lombardi) con Grottaminarda in provincia di Avellino, assolvendo alla funzione di completare l’asse Contursi – Grottaminarda previsto nello schema viario a livello territoriale interregionale ed in buona parte già realizzato (tratto Contursi –Lioni – S. Angelo dei Lombardi), punta a realizzare il collegamento tra le autostrade A16 (Napoli – Canosa) ed A3 (Salerno – Reggio Calabria). Prospettive di prosecuzione dell’itinerario verso sud-ovest fino ad Agropoli e verso nordest fino a Termoli (quindi sull’A14).

RACCORDO CON l'A30-A16 CE-BA

È inoltre in previsione la Stazione Comprensoriale “Ariano 2” ovvero l’unica fermata in Irpinia della tratta Caserta -Bari con annesso interporto per scalo merci (località Fiumarelle) Pertanto il completamento dell’itinerario Contursi (A3) – Grottaminarda (A16) attraverso la realizzazione dei 20 km d’asse della Lioni – Grottaminarda, consentirà di connettere tutte le aree industriali della zona tra di loro e con le principali direttrici autostradali A16 e A3 verso il nord e verso i porti di Napoli ,Salerno, Bari e Gioia Tauro e gli scali ferroviari ed intermodali. In larga scala, l’intervento in esame costituisce la possibilità di realizzare un sistema infrastrutturale maggiormente interconnesso e gerarchizzato, attraverso il quale potenziare uno schema di collegamenti a “rete” auspicato dal Piano Generale dei Trasporti; consentirà, infatti, di inserire le aree interne dell’Irpinia negli itinerari nazionali di comunicazione e nel sistema logistico nazionale, anche grazie al collegamento dell’arteria con la stazione Irpinia della futura linea ferroviaria ad alta capacità Napoli – Bari e con il terminal bus dell’Air a Grottaminarda. Infine rappresenterà una importante via di fuga ovvero di rapido soccorso in caso di calamità ed una certezza in termini di sicurezza e di tempi di percorribilità.

VANTAGGI PREVISTI DALL'OPERA

Favorire lo sviluppo degli insediamenti produttivi presenti nell’area attraverso il collegamento tra di loro e con le direttrici autostradali ed i principali porti del sud Italia
• Conferire maggiore accessibilità ai comuni ed alle attività locali: 14 comuni serviti (per complessivi 50.000 abitanti), 3 Sistemi locali del lavoro, 3700 spostamenti generati e 3800 spostamenti attratti
• Migliorare l’accessibilità con la valle Ufita
• Ridurre le distanze e i tempi di percorrenza:
• Incrementare l’accessibilità per il territorio interno della provincia di Avellino
• Adeguare i livelli di sicurezza
• Integrare con una ulteriore tratta il previsto corridoio Tirreno – Adriatico

ASSE DI SCORRIMENTO OLTRE LE VALLI
Viadotto sul Fredane

Nei primi 6.5 km del tracciato (individuati dall’Ufficio Commissariale come 2° Lotto – Infrasud), ricadono cinque viadotti, sul fiume Fredane e nei valloni compresi tra il sistema collinare e il bacino del Fredane stesso, mentre nella restante parte del tracciato (1° Lotto – Infrav), ricadono dieci viadotti, localizzati nelle aree di maggiore qualità ambientale, nei valloni compresi tra il sistema collinare e i due bacini del Fredane e dell’Ufita.
Gli interventi di inserimento ambientale sono, pertanto, destinati da una parte, ad assicurare una effettiva mitigazione degli impatti visuali e paesaggistici con impianti di raccordo degli elementi della struttura (pile, spalle) con le formazioni vegetali presenti ai margini; dall’altra, ad eliminare i segni del cantiere sviluppatosi nelle aree sottoviadotto.

La simulazione di uno dei viadotti previsti
Lavori in concessione,quadro

Il progetto esecutivo dell’opera, articolato in 1° Lotto (competenza Infrav) e 2° Lotto in continuità (competenza Infrasud) è stato approvato dal Commissario ad Acta ex articolo 2 legge 289/02 con apposito decreto n° 709 del 28/7/2010.
Tale decreto riassume il precedente iter amministrativo a partire dall’originario affidamento in concessione ai Consorzi INFRASUD ed INFRAV in virtù della art. 32 della legge 219/81 e dell’art. 86 della L. 289/02. Il suddetto decreto di approvazione all’articolo 1 recita quanto segue: E’ approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della ”strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda per il collegamento dell’autostrada A3 SA-RC (Svincolo di Contursi) con l’autostrada A16 NA-BA (Svincolo di Grottaminarda)” redatto dal Consorzio INFRASUD per il tratto dalla progressiva 0+450 alla progressiva 6+500 e dal Consorzio INFR.AV per il tratto dalla progressiva 6+500 alla progressiva 19+980 per l’importo complessivo di €430.000.000,00 articolato come segue:

I FONDI PER IL COMPLETAMENTO

L’infrastruttura permetterà di creare un collegamento veloce tra l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (Svincolo Contursi) e l’Autostrada A16 (Svincolo Grottaminarda). Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania è stato pubblicato il decreto dirigenziale della Struttura di Missione con l’accordo da sottoscrivere tra Regione Campania e il commissario di Governo per la realizzazione dell’opera, Filippo D’Ambrosio, in seguito all’intesa siglata tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Palazzo Santa Lucia.
In questo modo la Regione ha dato seguito alla delibera Cipe per la quota di finanziamento assegnata per la realizzazione dell’arteria stradale. Lo schema di convenzione pubblicato dalla Struttura di Missione definisce “la regolamentazione dei reciproci obblighi e impegni finanziari nella fase di attuazione dell’intervento” tra la Regione Campania e il commissario di Governo.
Il valore complessivo del finanziamento per l’opera sarà di 65 milioni di euro che per essere erogato dovrà rispettare precise modalità, come riportato nella delibera: ” Le risorse assegnate in via definitiva all’intervento saranno erogate in relazione all’avanzamento dello stesso sulla base dei costi effettivamente sostenuti, al netto degli eventuali ribassi di gara, applicando la quota percentuale di cofinanziamento, ove prevista, con le seguenti modalità: anticipazione pari al 10% dell’importo assegnato all’intervento in parola a seguito dell’approvazione e sottoscrizione della presente Convenzione da parte del Soggetto Attuatore e della Regione; ogni qualvolta il Soggetto Attuatore avrà conseguito spese effettivamente sostenute comprovante un avanzamento pari al 5% dell’importo assegnato sarà possibile inoltrare al Referente del Procedimento della Regione la richiesta di liquidazione accompagnata dalle fatture quietanzate come risultante dai dati inseriti e validati nel Sistema Unitario di Monitoraggio e nel rispetto delle procedure previste nella circolare del Ministero per laCoesione Territoriale e il Mezzogiorno n.1/2017″. La delibera poi continua: “I pagamenti intermedi verranno effettuati, per quote non inferiori al 5% dell’importo assegnato, a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute (commisurate in costo realizzato) dal Soggetto Attuatore sulla base dell’avanzamento dei lavori, sino al 85% dell’importo assegnato come risultante dai dati inseriti e validati nel Sistema Unitario di Monitoraggio. Il saldo del finanziamento, pari al 5%, è erogato ad avvenuta approvazione del collaudo finale e a seguito della rendicontazione finale e complessiva delle spese”.


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