Cerimonia del taglio del nastro del cantiere della Lioni Grotta e del primo lotto Villamaina- Frigento. De Luca con gli operai dell'impresa

Mentre negli anni precedenti gli amministratori coinvolti nel tracciato della Lioni- Grottaminarda si ritrovavano nella prima decade di gennaio a compilare la richiesta di proroga alla Struttura commissariale di Governo e a chiedere di legare gli uffici alla realizzazione dell’opera stessa, il 2019 li vede impegnati in prima persona sul trasferimento della guida dei cantieri e del completamento del tracciato.

Collaudo ponte Lioni – Grottaminarda (località Carpignano). Immagine pubblicata da Castellano Costruzioni SpA

Il mancato rinnovo dell’Unità di Missione governativa guidata da Filippo D’Ambrosio ha gettato nell’incertezza amministratori, imprenditori e associazioni di categoria dell’intera provincia. In assenza di un pronunciamento da parte del Ministero delle Infrastrutture, che sembra avere declinato l’invito lanciato nelle scorse settimane, da amministratori ma anche esponenti istituzionali regionali, le fasce tricolori annunciano il “Piano B”: scatta l’ipotesi annunciata dal presidente della Commissione regionale Lavori Pubblici e Trasporti Luca Cascone, che nell’ultimo incontro di Grottaminarda aveva annunciato la presa in carico dell’opera da parte della Regione.

Il Commissario di Governo per la realizzazione dell’Asse a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, Filippo D’Ambrosio all’apertura dei cantieri nel settembre 2015

Alla luce della chiusura del quartier generale romano dell’ingegnere D’Ambrosio, che grazie alla struttura commissariale aveva garantito una certa celerità nelle operazioni e dell’ingranaggio della macchina burocratica per consegnare l’opera nei tempi stabiliti, gli amministratori si preparano ad incassare una brusca frenata sul proseguimento dei lavori. Secondo i calcoli e le previsioni annunciate dal sindaco di Villamaina Stefania Cicilia, ci vorrà almeno un anno per il trasferimento dell’Unità di Missione dell’opera con tutta la miriade di fascicoli che sono stati accumulati negli anni negli uffici dell’ingegnere D’Ambrosio alla Regione Campania.

“La struttura commissariale è fondamentale per consentire il completamento dell’opera, e l’errore è stato fatto quando non è stata legata alla realizzazione dell’opera stessa, che per la sua complessità (il tracciato è stato suddiviso in stralci) necessita di un coordinamento tecnico specifico” ha spiegato Di Cicilia. “La struttura commissariale aveva il potere di intervenire con decreti d’urgenza, procedere con celerità agli espropri, scogliere nodi burocratici che nell’ordinaria amministrazione comportano lungaggini non indifferenti” continua.

Stefania Di Cicilia, Sindaco di Villamaina

“Sarà necessario più di un anno per espletare tutti i passaggi e consegnare tutta la documentazione. Aspettiamo quest’opera da 30 anni e certo non possiamo rischiare di perdere tutto per un mancato pronunciamento del Governo sulla struttura commissariale” tuona il sindaco di Villamaina che insiste sulla necessità di completare l’ultimo tratto del tracciato che riguarda Villamaina- Sant’Angelo dei Lombardi. “Si tratta di un lotto che consente di aprire un collegamento strategico con la Salerno- Reggio Calabria e con la Napoli- Bari. Ora spetta alla Regione avanzare i passi necessari per prendere in carico l’opera”.

Investiti i fondi del Cipe sul tratto Villamaina- Frigento, e stanziati i fondi della Regione Campania, resta l’appostamento di 60 milioni di euro che dovrà stanziare l’esecutivo De Luca per consentire il completamento del tracciato, e che consentirà alla Campania interna di elevarsi a piattaforma strategica commerciale dell’intero Mezzogiorno. E’ bene sottolineare che lo stesso Presidente Mattarella in occasione del suo discorso di fine anno ha esortato sulla necessità di dare attuazione e impulso al completamento di tutti i cantieri infrastrutturali aperti.

Il cartello del primo appalto relativo alla Strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda nel 2015

“Le infrastrutture strategiche sono utili e indispensabili alle aree industriali del cratere, che finalmente dopo diversi decenni, avrebbero modo di interpretare al meglio il potenziale produttivo e una rinnovata attrattività” continua. “Siamo ad un bivio cruciale e non possiamo permetterci di congelare il cantiere: il completamento della Lioni- Grotta e dello stralcio Villamaina- Sant’Angelo è solo una tessera di un puzzle ben più ampio e complesso, ma che necessita di seguire una trama precisa e dettagliata altrimenti il nostro lavoro andrà in fumo”.

Il Commissario di Governo per la realizzazione dell’Asse a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, Filippo D’Ambrosio

Il completamento dell’asse viario si inserisce dunque nel più complesso disegno di infrastrutturazione della Campania interna e del ruolo dell’Irpinia nel Mezzogiorno. Oltre a consentire il collegamento fra il Tirreno e l’Adriatico, la Lioni- Grotta sarà funzionale alla costruenda stazione Hirpinia dell’Alta Capacità a Grottaminarda, e alla valorizzazione dei siti archeologici e monumentali altirpini, ufitani e della Baronia. Il complesso termale di Villamaina si inserisce in questa prospettiva di ampio respiro e ambisce a diventare uno dei poli attrattori del turismo altirpino.

Tracciato della Lioni- Grottaminarda

“Il commissario D’Ambrosio è sempre stato molto vicino agli amministratori locali, ha assecondato le nostre esigenze di carattere ambientale e ha sempre seguito la questione con senso di responsabilità. L’Anas ha allontanato l’ipotesi di prendere in carico il cantiere, e la Regione si è resa disponibile per necessità, in quanto soltanto la struttura commissariale aveva il potere di intervenire con rapidità. A questo punto il congelamento del cantiere sarebbe uno spreco di denaro pubblico, così come lo è il mancato rinnovo del commissario ad acta” ammonisce Di Cicilia.

Il Sindaco di LIoni, Yuri Gioino

“Si è creato un sospeso e ci auguriamo che non si tratti di un congelamento” commenta Marco Marandino, sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi. “Aspettiamo indicazioni dettagliate dal Ministero, così come attendiamo l’articolato intervento della Regione. Non possiamo consentire l’ennesima cattedrale nel deserto, e il tracciato per noi è fondamentale”. Sulla stessa lunghezza d’onda è intervenuto Yuri Gioino, sindaco di Lioni, che chiede la necessità di dialogare con il Governo per fare chiarezza sulle posizioni del Ministero. “Viviamo una incertezza che non possiamo permetterci: chiedo l’attivazione di un tavolo composto da Sindaci e Regione campania per dialogare con il Ministero. Se l’opera resta in capo al Governo dobbiamo sapere tempi, forme e metodi” puntualizza.

Il fronte dei sindaci altirpini e dell’Unione Terre dell’Ufita intanto è compatto, e si avvale del supporto della Provincia, delle sigle sindacali di categoria, di Confindustria Avellino e della Regione Campania. L’ultima speranza degli amministratori di ottenere una proroga di D’Ambrosio è quella del Mille Proroghe, ma al momento i sindaci designano la Regione- che è il principale investitore- a portare a termine l’opera.


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