Pavoncelli bis e sorgenti, Caposele rinegozia con Aqp

IL COMUNE UFFICIALIZZA IL GRUPPO DI LAVORO ESTERNO CHE AFFIANCHERA' IL SINDACO SUL TEMA ACQUA.. Completati i lavori della nuova galleria di valico, il commissario di Governo prepara il tavolo sull'accordo di Programma fra le regioni Puglia e Campania, i comuni coinvolti e i Ministeri

Una commissione di esperti affiancherà l’esecutivo Melillo nei rapporti fra il Comune e l’Acquedotto Pugliese e con la Regione Campania, in relazione all’avvio della Galleria Pavoncelli bis e della centrale idroelettrica. Il gruppo di lavoro è stato formalmente riconosciuto con delibera di giunta, ed è composto da Nino Chiaravallo, Alfonso Merola, Antonio Corona e Giuseppe Palmieri.

Lorenzo Melillo sindaco di caposele

Il conferimento avvenuto a titolo gratuito, si fonda su una valutazione di carattere fiduciaria del sindaco Lorenzo Melillo, e la sua durata in carica coincide con quella del mandato amministrativo. Al termine dei lavori della seconda galleria di valico, che ha visto anche il completamento della centrale idroelettica, l’amministrazione convoca una rosa di legali e protagonisti storici delle vicende legate all’acqua, che vantano le necessarie competenze per affrontare la delicata definizione dei rapporti fra Comune e Aqp, fra Comune e Regioni Campania e Puglia.

L’arrivo dei 100 operai da Bari in tuta arancione a Caposele per formalizzare quello che è stato definito l’ultimo monitoraggio della Pavoncelli prima della messa in funzione della seconda galleria, è il chiaro segnale di un imminente incontro fra i vertici della società di Bari e l’esecutivo Melillo.

Tecnici dell’Acquedotto Pugliese a Caposele (Foto Aqp)

Il commissario ad acta Roberto Sabatelli fa sapere che l’opera è stata completata e che la struttura commissariale di Governo sta lavorando alle certificazioni e all’ultimazione dei lavori. Proseguiranno i saggi prima del collaudo e si arriverà alla liquidazione. La proroga della struttura commissariale è stata concessa fino a maggio 2019, mentre il contenzioso e altre attività saranno seguite direttamente dall’Aqp.

Ad oggi sono in itinere due Accordi di Programma: il primo è previsto per legge e prevede che venga stabilito il limite commissariale fra Regione e Ministero per l’ente subentrante che sarà il Ministero; e il secondo è un Accordo di Programma per il trasferimento della risorsa idrica fra Regione Campania e Regione Puglia.

“Nell’accordo di trasferimento esiste una prescrizione del Ministero dell’Ambiente che prevede una relazione e sottoscrizione dell’Accordo di Programma, salvo che non ci siano diverse decisioni” spiega Sabatelli. Nodo irrisolto della struttura commissariale al momento è il possibile utilizzo delle economie derivanti dall’opera complessiva, che potrebbero essere destinate al finanziamento dei lavori richiesti dalla giunta Melillo, come il rifacimento del tracciato stradale usurato dai mezzi pesanti del cantiere.

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