Arturo Iannaccone, già assessore nella precedente amministrazione guidata da Paolo Foti

Ad Avellino dopo quasi 39 anni dal sisma del 23 novembre 1980 i quartieri orientali della città saranno riqualificati, dal Centro storico a via Francesco Tedesco. La Regione Campania dà attuazione al Piano Integrato Città Sostenibile approvato dal Consiglio comunale su proposta della Giunta di Paolo Foti nei giorni che hanno preceduto il voto della scorsa primavera.

“Martedì 22 gennaio alle ore 11:30 presso la sala della giunta regionale di Palazzo Santa Lucia il governatore della Campania Vincenzo De Luca firmerà il provvedimento di delega per l’attuazione del Programma Integrato Città Sostenibile della città di Avellino con il commissario straordinario Giuseppe Priolo”, ha fatto sapere il Comune, pubblicando un comunicato stampa sul sito ufficiale dell’ente.

Si tratta del “primo step verso la realizzazione degli interventi del Pics inseriti nel documento di Orientamento Strategico predisposto dal Servizio Strategico Europa ed approvato dall’amministrazione comunale”, si legge ancora.

Il sindaco di Avellino Paolo Foti è impegnato sul fronte degli investimenti europei poco prima del voto nella primavera 2018

“Con la firma della delega alla Città di Avellino, da parte del Governatore della Campania, per l’attuazione del Programma Integrato Città Sostenibile si potranno realizzare gli interventi previsti nel Documento di Orientamento Strategico, espressione della cosiddetta programmazione partecipata, per oltre 18 milioni di euro approvato dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta prima del voto di primavera e proposto dalla Giunta Foti”, ricorda l’ex Assessore Arturo Iannaccone con una nota. “Gli obiettivi più rilevanti del DOS riguardano il superamento dell’emergenza abitativa nella frazione Valle con l’abbattimento dei prefabbricati pesanti e la costruzione di nuovi edifici, la realizzazione di un Istituto di Ricerca collegato al Centro per l’Autismo, il restauro dell’Antica Dogana con l’insediamento di un centro servizi per giovani al fine di iniettare linfa vitale nel nostro Centro Storico, la riqualificazione dell’accesso est alla Città con interventi nell’ottica della Smart City su via Francesco Tedesco e Corso Umberto”.

Il rendering mostra il nuovo volto del quartiere di Borgo Ferrovia- Via Francesco Tedesco come è previsto dal programma di riqualificazione urbana elaborato dall’amministrazione comunale nel 2016

Inoltre, prosegue Iannaccone, “ben due milioni di euro saranno destinati alle attività artigianali e commerciali del Centro Storico per rilanciare settori che più di tutti hanno sofferto e soffrono la crisi”.

Si tratta di “un pacchetto di interventi destinato a far crescere l’economia cittadina e a creare un modello di Città sempre più inclusivo”, aggiunge Arturo Iannaccone, che sottolinea la portata politica del risultato incassato dalla città di Avellino. “Esprimo grande soddisfazione per il fatto le proposte della Amministrazione Foti, condivise dalla maggioranza dell’epoca e fatte proprie del Consiglio Comunale, raggiungano questo traguardo importante della firma della delega testimonianza anche dell’efficienza e della grande professionalità del Servizio Strategico Europa del Comune di Avellino e degli uffici Urbanistica e Lavori Pubblici che hanno lavorato in sinergia”.

Il Piano Integrato Città Sostenibile è stato anche l’ultimo atto della Giunta successiva, quella presieduta da Vincenzo Ciampi, che ha approvato in via definitiva i 15 progetti per la crescita e lo sviluppo della città di Avellino, compiendo l’ultimo passaggio necessario a rendere cantierabili nei prossimi mesi il ‘Pics’.

LA SODDISFAZIONE DELL’EX SINDACO VINCENZO CIAMPI. «L’ex giunta Ciampi, che ha retto le sorti del Comune di Avellino fino al 24 novembre scorso, dichiara la propria soddisfazione in merito alla firma del provvedimento di delega per l’attuazione del ‘Programma integrato città sostenibile’ prevista per martedì prossimo in Regione Campania», si legge in una nota diffusa dal Movimento Cinque Stelle. «Vogliamo però ricordare, prima di tutto a noi stessi e poi ai tanti, troppi smemorati, che senza il nostro impegno costante, oggi questo risultato non sarebbe stato mai raggiunto», spiegano ancora. «Prima del nostro insediamento, infatti, c’era soltanto un elenco delle buone intenzioni ma nulla di pratico e di concreto. Una mera elencazione approvata nel ‘Documento di orientamento strategico’, del tutto inutile senza atti successivi». In particolare si ricorda che appena insediata la Giunta Ciampi ha approvato la delibera di adesione al Pics. «Senza la delibera, tutto sarebbe rimasto lettera morta. Successivamente sono stati approvati 15 progetti preliminari, per un ammontare di ben 18 milioni. Possiamo ben dire, dunque, che i Pics sono stati salvati dalla giunta Ciampi che si è messa al lavoro da subito, senza indugi e senza perdere tempo». I Cinque Stelle rimarcano «la sinergia costante tra l’ufficio Europa e l’assessorato all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici», che «ha consentito di velocizzare tutte le procedure, con la nomina dei Rup e l’approvazione dei progetti in tempi record». Inoltre si vuole sottolineare anche «il lavoro svolto dall’assessorato alle Attività Produttive», ricordando infine che «nella delibera di adesione al Pics era stato inserito anche un cronoprogramma per l’apertura dei cantieri già nel 2018: ciò avrebbe consentito di ottenere una premialità pari al 6% dell’importo complessivo di 18 milioni. Insomma, era stato previsto tutto nei minimi particolari, il lavoro svolto dalla giunta Ciampi è stato impeccabile».

L’antica Dogana di Avellino nel suo splendore
I progetti

Per la “Linea strategica Avellino, città sostenibile e attrattiva”

Centro di promozione culturale: Casa di “Victor Hugo” che sarà riqualificata e valorizzata. Diventerà una vera e propria casa della cultura e della promozione turistica del territorio;

Sala Multimediale di esposizione dei prodotti tipici dell’Area Vasta di Avellino: completamento dei lavori di restauro del Castello Longobardo;

Museo Civico di Villa Amendola e giardino orto botanico: lavori di completamento;

Valorizzazione e restauro della Fontana di Bellerofonte – Itinerario “Gli occhi del mare”;

Agenzia di promozione turistica dell’Area Vasta di Avellino- completamento dei lavori di restauro di Casina del Principe;

Valorizzazione e restauro del Palazzotto – ex Casino Spinola con corte/giardino per eventi culturali come rassegne musicali, pittoriche, scultoree;

Sistema integrato di accesso turistico alla Smart City: asse storico Corso Umberto I – via F.Tedesco – Largo Santo Spirito Porta Est della città di Avellino. Si prevedono panchine intelligenti, stazione per la ricarica di bici elettriche, alberature con essenze autoctone;

Itinerari turistici del centro storico per la Smart City: comunicazione, app e strumenti tecnologici per una città innovativa.

Per la linea strategica “Avellino, Low Carbon City” (sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio)

Rigenerazione energetica ed ambientale dell’asse storico per la Smart City: Corso Umberto I-via F. Tedesco (Porta est della Città di Avellino);

Rigenerazione energetica ed ambientale dell’asse storico per la Smart City: Viale Italia (Porta Ovest della Città di Avellino);

“Linea Strategica “AVELLINO, CITTA’ INCLUSIVA”

“Istituto di Ricerca sulle devianze dello sviluppo e sulle disabilità dell’infanzia, alloggi a rotazione e Parco dell’infanzia, quartiere Valle”;

“Centro servizi e “Appartamenti sociali”, quartiere Valle;

“Centro servizi per i giovani – ANTICA DOGANA”;

“Linea Strategica “AVELLINO, CITTA’ COMPETITIVA E INNOVATIVA”

“Rilancio economico – Creo e Innovo” – Centro Storico; Via F. Tedesco; Valle (ex area dei prefabbricati).

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