Avellino, treni per Benevento: mancano le coincidenze per Roma

I pendolari sollecitano una revisione dell'orario invernale che consentirebbe un aumento dell'utenza sulla linea ripristinata tra i capoluoghi d'Irpinia e del Sannio

Nell’attuale orario ferroviario licenziato da Trenitalia manca la coincidenza da Avellino con i treni ad Alta Velocità da e per Roma da Benevento, così come da e per Bari. Non solo. I tempi di percorrenza da Benevento ad Avellino sono etichettati come biblici: il treno impiega dai 50 ai 55 minuti. “Troppo” borbottano i viaggiatori.

L’orario dei treni

Come è possibile evincere dalla tabella oraria illustrativa, infatti, Avellino non risulta agganciata alle tratte a causa dei tempi biblici di percorrenza dei treni, e la effettiva potenzialità della linea resta così inespressa. Si chiede dunque al territorio- associazioni di categoria, cittadini e amministratori- di fare voti presso l’Acamir Campana ed esternare le esigenze del territorio da trasferire nella tabella oraria.

Si ricorda che la traccia oraria viene licenziata da Trenitalia su indicazione dell’Agenzia regionale per la mobilità, che sceglie a sua volta le fasce orarie sulla scorta delle indicazioni che arrivano dai territori, ovvero dai pendolari e viaggiatori. Avendo trascurato il trasporto ferroviario negli ultimi anni, la tabella oraria non presenta alcuna “traccia” delle voci di dentro della provincia irpina, tale da determinare uno scollamento fra le corse che non consentono l’aggancio extraregionale.

La stazione ferroviaria di Avellino

In assenza di una concertazione dal basso, anche i lavori di elettrificazione in corso della tratta Benevento- Avellino- Salerno stentano a convergere nel più ampio disegno di riammagliamento ferroviario della Campania interna. Fasce tricolori e associazioni dovrebbero insomma presentare richiesta in regione per chiedere lievi migliorie sugli orari delle corse, che consentirebbero di agganciare l’alta velocità e le tratte nazionali, con collegamenti per Roma e Bari.

Concertando gli orari dei treni in partenza e arrivo da Benevento e le coincidenze, l’utenza di Avellino e provincia avrebbe l’opportunità di sperimentare il trasporto su ferro e la mobilità in generale. Lavoratori, turisti, studenti e viaggiatori potrebbero creare la domanda utile a generare l’incremento dell’offerta del sevizio e a sviluppare una trama di trasporti che eleggerebbe la stazione di Avellino ad hub ferroviaio.

Nella foto l’area della stazione ferroviaria di Avellino

La stazione di Avellino e la rete ferroviaria irpinia e della Campania interna intanto, sarà protagonista indiscussa per questo 2019. Al momento la “questione mobilità” è al centro del dibattito politico e culturale e dell’interesse delle associazioni che stanno nascendo in queste settimane in città, e che determineranno il dibattito per le prossime elezioni amministrative. Ad oggi infatti, il progetto dell’Alta Capacità ferroviaria in Valle Ufita e la costruenda stazione a Grottaminarda, così come l’incremento della mobilità turistica dell’Avellino- Rocchetta hanno di fatto fomentato il dibattito sulla mobilità ferroviaria.

Ad Avellino centrale è il tema della riqualificazione di Borgo Ferrovia, e la centralità della stazione di Avellino, ma anche l’elettrificazione della tratta Benevento- Avellino- Salerno e la costruzione della stazione a servizio dell’ospedale Landolfi di Solofra.

 

 

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