Una app per unire costiera amalfitana e Cilento all’Irpinia nel turismo 3.0

HEART AVELLINO ALLO SMAU DI NAPOLI. Nella vetrina Smau Live Show un progetto digitale per mettere in rete e collegare l'intero sistema dell'accoglienza dei beni culturali e dei servizi disponibile a livello internazionale per tempo libero, business e shopping

Il Comune di Avello ha realizzato il progetto “Hearth Avellino: turismo esperienziale e innovazione”. Una idea messa in campo dal “Servizio strategico Europa” che è stata selezionata dallo Smau – Salone dell’innovazione e informatica ed evento di riferimento nei settori dell’innovazione digitale per le imprese e i professionisti italiani- a Milano per il premio innovazione Smau che quest’anno si terrà a Napoli, dal 13 al 14 dicembre alla Mostra d’Oltremare. La motivazione dell’assegnazione del premio ad Avelino è legata ai “Casi di successo di enti che hanno realizzato l’innovazione”. Durante questo evento che si terrà a Napoli, il progetto sarà illustrato allo Smau Live Show, un worshop in cui vengono illustrati i casi di successo di imprese, e gli enti e player del digitale che hanno realizzato progetti di innovazione, “Al fine di fare emergere le eccellenze del territorio e di progetti di innovazione tecnologica promossi dai comuni”.

L’applicazione Heart messa in campo dal Comune di Avellino è stata realizzata per dispositivi IOs e Android, e sfrutta la geolocalizzazione e georeferenziazione su mappa per valorizzare il patrimonio di ricchezze nascoste del territorio irpino, sviluppata dall’omonima start up fondata da Massimiliano Imbimbo. L’obiettivo di questo progetto è la valorizzazione e la promozione dell’Irpinia con l’obiettivo di trasformare i valori del territorio irpino in un nuovo stile di vita, volto alla condivisione e alla massima sinergia fra le istituzioni e gli operatori turistici.

Attraverso questa applicazione, il Comune di Avellino ha l’obiettivo di far diventare sia la città di Avellino, che l’Area Vasta e il brand Irpinia un marchio leader nel settore del turismo 3.0 rivolto non soltanto alle famiglie, ma anche al divertimento, al buon cibo e al turismo culturale.

Questa applicazione è nata nell’arco di quest’anno con la costituzione di una start up il 4 gennaio scorso, mentre il 10 agosto scorso, è stata illustrata la piattaforma presso il Comune di Avellino dagli ex assessori Carmine De Angelis e Maura Sarno, e che attualmente unisce Avellino, Paestum e Agropoli, con i 45 comuni dell’Area Vasta, e numerosi comuni del Cilento. L’operazione prevede l’associazione con i comuni attraverso un comune di riferimento, e prevede l’attivazione di contatti a raggiera con enti pubblici e privati che operano nel campo del turismo, come ad esempio la Camera di Commercio. Nella sostanza, attraverso la app l’utente non solo viene a conoscenza del bene che vuole visitare e degli eventi in programmazione, ma ha anche la possibilità di essere guidato direttamente sul posto. Questa app è una sorta di bussola che consente di interagire con il luogo che si vuole visitare, con il prodotto che si vuole acquistare e il servizio che si vuole avere.

Il progetto nasce e si sviluppa ad Avellino, ma coinvolge e guarda all’intero territorio provinciale. Al momento sono previsti servizi gratuiti anche per le attività commerciali, e in prospettiva si parla di servizi aggiuntivi per le piccole e medie imprese a costi contenuti.

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