‘Possibile Avellino’ saluta Montefusco coordinatore di Sinistra Italiana

Le congratulazioni della Associazione dopo l'elezione del nuovo referente di Sel. Il riconoscimento dell'impegno pluridecennale di Raffaele Aurisicchio, che ha lasciato l'incarico al termine del mandato

Possibile Avellino si congratula con Roberto Montefusco per l’elezione quale nuovo Coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, «ruolo che premia l’impegno generoso e la cura che lo hanno accompagnato nel percorso politico di questi anni, e che abbiamo avuto modo di apprezzare condividendo importanti esperienze politiche, non ultima quella di Si Può», sia legge in un comunicato. «Siamo certi che Roberto saprà guidare con dedizione e lungimiranza la comunità politica dei compagni di Sinistra Italiana», scrive in una nota il Gruppo Possibile. «Il nostro più sentito ringraziamento va a Raffaele Aurisicchio, compagno leale e appassionato, sempre pronto al confronto, con cui abbiamo percorso un importante pezzo di strada insieme. Il suo rigore morale e l’autentica ansia di emancipazione per la comunità irpinia restano il dono più prezioso per la sinistra provinciale di questi anni».

Raffaele Aurisicchio

Raffaele Aurisicchio, già segretario provinciale dei Diesse, coordinatore di Sel e riferimento della sinistra post comunista accanto ai riferimenti storici dell’area ad Avellino, a cominciare dall’ex deputato Michele D’Ambrosio scomparso nel 2010, a Peppino Carillo ad Angelo Giusto, è stato salutato con calore e rispetto dalla assemblea provinciale, che ha aperto la strada ad una nuova generazione, eleggendo all’unanimità Roberto Montefusco, da oggi nuova guida del partito.

Montefusco guiderà Sel in continuità sul piano politico nel Capoluogo, puntando sul rapporto con l’Associazione ‘Si può’, ma anche sui temi dell’acqua pubblica, scavando un nuovo solco invece nel contesto più generale dello scenario nazionale oggi profondamente mutato per l’avvento del Governo gialloverde. L’orizzonte della sinistra andrà ripensato secondo coordinate nuove, che agitano in tutto il Continente non solo i tradizionali riferimenti del pensiero progressista, ma mette in discussione le posizioni (per molti decenni maggioritarie fin dal Dopoguerra) delle forze socialiste, riformiste, liberali e democratiche che si identificano con il processo di integrazione europea. In questo quadro, la Sinistra di Roberto Montefusco punta a rafforzare il dialogo anche con il mondo sindacale e ambientalista, aprendosi ad un confronto ampio all’interno della società civile avellinese.

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