Provincia, Biancardi: la squadra è pronta. Si alla collaborazione sui problemi

Il presidente di Palazzo Caracciolo lunedì domani i sindaci irpini, per varare ufficialmente il nuovo ciclo aministrativo. Disponibili 23 milioni di euro per lavori di viabilità, da predisporre entro la fine dell'anno.

Il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi, Sindaco di Avella

«Porterò avanti l’azione di governo con la collaborazione degli eletti nelle liste che mi hanno sostenuto, ma senza preclusioni nei confronti degli altri consiglieri, che comunque rappresentano il territorio». Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, è pronto a far ufficialmente partire il nuovo ciclo amministrativo, con l’assemblea dei sindaci prevista per oggi, durante la quale sarà indicato il numero due dell’ente (probabilmente Fausto Picone) e la distribuzione delle deleghe. Ma i prossimi giorni già annunciano densi di impegni ed appuntamenti.

Presidente, la sua linea è confermata? Nessuna larga intesa?

«Non credo che la questione principale sia l’assegnazione delle deleghe. Sarò coerente con quanto ho sostenuto durante la campagna elettorale. Partiremo dall’individuazione delle esigenze del territorio ed interverremo al di là delle appartenenze politiche, senza suggeritori. Ho semplicemente deciso di chiedere una collaborazione operativa a chi ha condiviso il mio progetto. Sarò comunque presente su ogni settore e mi aspetto una collaborazione da parte di tutti, per risolvere i problemi della comunità».

Come intende procedere?

«In questi giorni ho già iniziato a lavorare su alcune priorità. Ascolteremo i sindaci, convocandoli per aree, per conoscere direttamente da loro le criticità. Il primo tema che affronteremo è la viabilità. Entro la fine dell’anno abbiamo 23 milioni di euro da spendere. Il tempo a disposizione è poco, ma ho avuto la garanzia da parte degli uffici che riusciremo ad attivare le procedure entro la scadenza».

Ha avuto modo di verificare la funzionalità della macchina burocratica dell’ente?

«E’ una delle prime cose che ho fatto. Abbiamo anche sottoscritto il contratto decentrato con le rappresentanze sindacali, accogliendo le loro richieste per un piano di incentivazione legato ai risultati di tutti i dipendenti. Le performance saranno verificate trimestralmente. C’è un bel po’ di lavoro da fare. Per rendere più efficiente la macchina ho anche disposto l’accorpamento di tutti gli uffici a Palazzo Caracciolo».

E la sede dell’ex Caserma Litto, come verrà utilizzata?

«Pubblicheremo un bando per l’utilizzo da parte di privati o altri enti interessati, che consentirà all’amministrazione provinciale di ricavarne una buona rendita».

Oltre ai lavori di riqualificazione delle strade, quali sono le altre priorità?

«Considero fondamentale la promozione del territorio, anche se non rientra strettamente tra le competenze dell’ente. Istituiremo un tavolo permanente con tutti i soggetti che si occupano della valorizzazione delle nostre risorse. Costruiremo poi una rete di assistenza turistica, con postazioni dislocate in diversi punti della provincia, ed un portale di informazione. Il nostro impegno, inoltre, sarà indirizzato anche sul fronte dell’edilizia scolastica e dell’ambiente, proseguendo l’opera di riqualificazione e messa in sicurezza».

Non era stato programmato anche un incontro con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca?

«Sì, infatti. Avevamo già fissato la data dell’appuntamento, ma poi è stato rinviato. Credo che con De Luca ci incontreremo la prossima settimana. Sarà l’occasione per parlare di tutti i problemi dell’Irpinia e chiedere un supporto finanziario della Regione per gli interventi. Avremo anche modo di concordare una riunione con l’assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo, Corrado Matera, al quale rappresenteremo le potenzialità della provincia di Avellino e gli obiettivi che intendiamo raggiungere».

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