#PizzaAward2018, vince la nuscana Sara Palmieri

Con la sua "Tradizioni", la pizzaiola nuscana ha incassato due menzioni al concorso mondiale, la migliore pizza gluten free e la migliore pizza "in rosa". Stasera debutta al "10 pizzeria" di Diego Vitagliano

Con ben due menzioni speciali, la nuscana Sara Palmieri si è aggiudicata il premio del concorso mondiale #PizzaAward2018, sbaragliando una concorrenza di 400 proposte e 240 pizzaioli, che sono arrivati a Napoli da ben 32 Paesi. Con la sua “Tradizioni”, la celebre pizzaiola specializzata nella gluten free ha ottenuto il premio riservato alle categorie del ‘senza glutine’ e della ‘pizza rosa’ riservata alle donne; due menzioni introdotte proprio nell’edizione 2018 del MySocialRecipe, una piattaforma social dedicata al food che rappresenta uno dei contest più ambiti e in voga nel mondo della pizza e una delle voci più qualificate deputate ad affiancare l’attività di valorizzazione delle associazioni che hanno candidato l’arte dei pizzaioli napoletani a patrimonio immateriale dell’Unesco.

IL PREMIO SU TWITTER | #PizzaAward2018

Il logo dell”oscar della pizza

“Salute” è stata la parola d’ordine dell’edizione di quest’anno, che ha visto due momenti celebrativi, ovvero la gara presso il Molino Caputo di Napoli, e la premiazione in serata a Palazzo Caracciolo. Sara Palmieri ha trasformato così la sua celiachia in elemento di forza e creatività, conquistando in rappresentanza di “10 Pizzeria” di Diego Vitagliano, le nuove sezioni introdotte quest’anno agli Award della Pizza.

“Nella mia Tradizioni ho voluto portare gli ingredienti campani tipici come il filetto di pomodoro di Corbara, l’olio Extra Vergine d’Oliva Ravece, aglio dell’Ufita e formaggio grana e pecorino, come facevano le nostre nonne, per mantenere viva la tradizione ed esaltare i prodotti tipici della mia terra” ha spiegato. “Sono molto soddisfatta di questo premio, e ora mi preparo ad affrontare una nuova avventura: un forno dedicato al gluten free presso la “10 pizzeria” di Diego Vitagliano. Sara ha superato le selezioni previste, raggiungendo la top ten e incassando ben due menzioni. A soli 22 anni, è già una celebrità nel mondo della pizza, che per lei rappresenta un’autentica passione che incrocia due aspetti: il gusto e la salute. Le sue cinque proposte sono state valutate da una giuria di grande spessore: presieduta da Anna Scafuri, giornalista Rai, era composta da Giorgio Calabrese medico nutrizionista, Antonio Scuteri, responsabile di Repubblica Sapori, Patrizio Roversi, conduttore televisivo “Linea Verde”, Antonio Puzzi, antropologo dell’alimentazione, e Scott Wiener, foodblogger americano. Le altre categorie in gara premiate sono: la Pizza Chef, la migliore pizza all’estero, il migliore abbinamento, la pizza della salute (per cui ogni euro è stato devoluto al Santo Bono di Napoli), la migliore pizza senza glutine e la migliore pizza ‘in rosa’ in omaggio alle donne.

La pizza margherita simbolo del contest #PizzaAward2018

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Turistiche, Regione Campania, Comune di Napoli, Camera di Commercio di Napoli, Associazione Italiana Sommelier, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Associazione Verace Pizza Napoletana e EcoMuseo della dieta Mediterranea di Pioppi.


Il veneto Stefano Miozzo sbanca #PizzaAward2018

Ha ottenuto il riconoscimento del pizzaiolo più originale del mondo un veronese. Ma non si è accontentato di questo titolo, è risultato anche il pizzaiolo chef e pizzaiolo sommelier. Stefano Miozzo si è imposto con la sua «Valpoterra», una pizza che rende omaggio ai prodotti della Valpolicella, in particolare dall’Amarone usato nell’impasto. Il pizzaiolo veronese ha dominato la terza edizione del contest internazionale #PizzAward. Ottenendo  uno dei nove Award previsti dalla gara, ha superato la concorrenza agguerrita di centinaia di concorrenti.

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