Donati gli organi della quattordicenne di Melito Irpino morta per aneurisma

L'adolescente sorpresa da un malore la mattina del 27 settembre, ha avuto quattro aneurismi cerebrali. Ricoverata presso l'Ospedale di San Giovanni Rotondo, è morta nel pomeriggio di ieri. I familiari hanno deciso per la donazione degli organi.

Melito Irpino – “La Direzione sanitaria visto il complicato e nobile gesto e scelta della donazione degli organi ha rilasciato la salma nel pomeriggio di sabato per complicanze mediche e burocratiche”. Il feretro è stato poi trasportato presso la Chiesa di Sant’Egidio di Melito per le esequie.

La giovane di Melito Irpino è morta venerdì presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

La scelta della donazione degli organi è stata presa dalle sorelle della piccola. Una decisione che ha un significato profondo. La piccola è ricordata come persona dedita al prossimo e sorridente con tutti. La scelta è quella che forse lei stessa avrebbe compiuto. Una vita spezzata che vale la salvezza di tanti altri. Una morte che porterà la speranza in tante famiglie alle prese con problemi di salute gravi.

Un dramma e un esempio. Un gesto di testimonianza. Di vita semplice e nascosta. Profonda  e capace di stupire. Una fine quella della giovane che tramonta con una rinascita. Quella che si realizzerà nelle vite e nei corpi di altre persone, forse bambini.

La piccola ha vissuto una settimana di lotta per la vita.

L’adolescente lo scorso 27 settembre ha avvertito un malore mentre si recava a scuola. Da lì la corsa al pronto soccorso di Ariano Irpino. Poi la prima diagnosi di un emorragia cerebrale. A seguire la corsa all’ospedale nella città di San Pio.

Quattro aneurismi. L’intervento chirurgico nella notte durante il quale i chirurghi sono riusciti ad intervenire su due aneurismi. Il post intervento è stato seguito con apprensione dai suoi familiari, dalle amiche, dalla comunità tutta.

Coma farmacologico e sopraggiunte difficoltà per la piccola. Il quadro clinico pare sia peggiorato molto nelle ultime ore. L’ultimo respiro intorno alle 17.00.

Con la piccola i familiari più intimi. Forte e costante la vicinanza dell’amministrazione comunale e della parrocchia. Non aveva i genitori. Frequentava il primo anno dell’Istituto Comprensivo Ruggiero di Ariano Irpino.

Gli ultimi ricordi sono anche i peggiori. Quelli della mattina del 27. Una giornata tutta da vivere. Uno svenimento e poi un susseguirsi di malori fino alla completa perdita di sensi.

Tanti i messaggi di speranza, di preghiera. Si è fatto il possibile. La piccola lascia al paese un sorriso. Quello dell’ultima foto sui social. Un viso che conserva i tratti della fanciullezza. Lascia il silenzio nei cuori. Perchè non ci sono risposte. E, forse, non ha senso cercarle.

Domattina l’ultimo saluto.

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