Pd avanti verso la sfiducia a Ciampi
Resta l’incertezza sui tempi

Sabato scorso le delegazioni consiliari dei Democratici e di Davvero si sono confrontate con il segretario provinciale Giuseppe Di Guglielmo. Chiesto un vertice con De Caro e D'Amelio per definire le modalità con le quali porre fine all'esperienza amministrativa del capoluogo

I banchi della Giunta di Avellino

Gruppo Pd: avanti verso la sfiducia al sindaco Vincenzo Ciampi, ma resta l’incertezza sui tempi. La delegazione consiliare dei Democratici di Piazza del popolo, insieme alla compagine di Davvero, si è incontrata, ieri mattina, con la segreteria provinciale del partito.

Dalla riunione è emersa una valutazione condivisa sulla necessità di una fine anticipata del mandato, ma non è stato ancora sciolto il nodo sui modi e tempi dell’operazione.

Sarà infatti necessario un ulteriore confronto con i vertici istituzionali del Pd, prima del prossimo appuntamento con il consiglio comunale, previsto per lunedì pomeriggio, durante il quale saranno presentate le linee programmatiche dell’amministrazione, guidata da Ciampi. Domattina il confronto dovrebbe contribuire a sciogliere il nodo della tempistica, anche alla luce dell’evoluzione del più ampio quadro politico.

Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania
Il deputato sannita Umberto Del Basso De Caro

«Voteremo contro gli indirizzi del sindaco – ha affermato la capogruppo dei Democratici, Enza Ambrosone – e per noi quest’esperienza è già chiusa. Non ci sono le condizioni per andare avanti. Siamo chiamati a compiere una scelta netta nell’interesse della città e nel rispetto del nostro elettorato. Anche per questa ragione non abbiamo partecipato all’ultima conferenza dei capigruppo. Avremmo voluto discutere del futuro di Avellino, non del documento clonato di Verona».

Enzo De Luca, presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti

La consigliera ha poi replicato ai duri attacchi ricevuti su Facebook dal sottosegretario dei Cinque Stelle, Carlo Sibilia: «Ciascuno risponde con lo stile e la cultura che gli è propria. Dall’altra parte vedo solo inciviltà politica».

Anche il segretario provinciale del Pd, Giusppe Di Guglielmo, ha espresso solidarietà ai consiglieri comunali dell’opposizione, per il caso delle vele, ed in particolare alla capogruppo Ambrosone, bersaglio delle invettive sui social media: «E’ molto grave quel che sta succedendo, anche perché vede come protagonisti in negativo i dirigente del M5S. In città non eravamo affatto abituati ad un tale scadimento della dialettica politica, che invece dovrebbe fondarsi sul confronto».

Il numero uno di Via Tagliamento non ha poi nascosto il momento di difficoltà che il partito sta vivendo: «Abbiamo perso il feeling con gli elettori. E’ necessario quindi far comprendere fino in fondo le nostre scelte. Non mancano però elementi positivi, come la ritrovata unità d’intenti che sta emergendo in questi giorni. A muoverci non sono ragioni tattiche o di convenienza, ma guardiamo alle prospettive della comunità».

Nei prossimi passaggi si discuterà anche del progetto politico che il Pd intende mettere in campo, soprattutto se nel capoluogo si andrà, come pare, ad elezioni anticipate: «Occorre una riflessione, anche per trovare una sintesi che sia rappresentativa di tutte le sensibilità».

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