La Campania dei beni culturali si digitalizza. Piano strategico per l’Ecosistema

Le principali agenzie e gli attori coinvolti si sono incontrati a Napoli per concertare un Ecosistema digitale per la cultura in Campania

La Campania dei beni culturali si digitalizza. Nel corso di un incontro istituzionale a Napoli si è deciso di elaborare un Piano strategico per l’Ecosistema digitale a livello locale e regionale. La decisione è stata assunta oggi, presso la Sala De Sanctis della Regione Campania, al termine di un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti delle diverse realtà operanti nel Ministero dei Beni Culturali del territorio regionale, alla presenza del Capo di Gabinetto, Sergio De Felice, Vice Capo di Gabinetto e Responsabile della Programmazione Unitaria, Maria Grazia Falciatore, Consigliere per la Cultura e i beni culturali, Patrizia Boldoni, Direzione Cultura e Turismo, Rosanna Romano e Direzione Ricerca, Vito Merola.

Una splendida effige all’interno della Biblioteca del Loreto di Mercogliano-Montevergine

La finalità dell’incontro è stata quella di confrontarsi e condividere le scelte relative alla programmazione dell’obiettivo Specifico 2.2 “digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili” del POR Campania FESR 2014-2020, in relazione ai fabbisogni tecnologici e innovativi dei beni culturali. La linea strategica delle attività da implementare in attuazione della Delibera n.101 di febbraio 2018, attraverso la quale si è dato avvio al programma quadro – “La cultura nella città”, con la quale la Regione Campania ha definito le azioni per il raggiungimento di obiettivi capaci di legare la ricerca e l’innovazione allo sviluppo economico e sociale. Per la crescita dell’uso del digitale nel settore culturale ha importanza strategica l’investimento su open data, open services, big data , servizi innovativi per le disabilità sensoriali, altri servizi ICT. L’obiettivo della Regione Campania è soprattutto sostenere il processo di innovazione delle istituzioni culturali, promuovendo l’accesso alle informazioni e della conoscenza, implementando l’alfabetizzazione digitale, sviluppando approcci innovativi in termini di organizzazione, condivisione, accessibilità e gestione dei beni culturali.

I resti del Foro pompeiano

Durante l’incontro sono state rappresentate le prime esigenze espresse dai presenti ed è stata condivisa l’idea di definire un percorso evolutivo che accompagni ciascun ente verso un utilizzo efficiente e flessibile delle tecnologie ICT, al fine di garantire elevate prestazioni gestionali nell’erogazione di servizi più adeguati alle esigenze dei cittadini e dei turisti.

Gli interventi a cui si intende dare priorità sono:
· sistema informativo culturale,
· vivere l’arte attraverso la messa in gioco dei sensi: servizi per le disabilità sensoriali,
· Centro Regionale per i Beni Culturali della Campania,
· percorsi interattivi intelligenti,
· realtà aumentata e realtà virtuale in cloud,
· Mediateca regionale del Cinema
· Archivio dei teatri campani e delle Arti visive

I giardini interni all’ex carcere borbonico di Avellino, ora sede dell’Archivio di Stato, del Ministero dei Beni Culturali e delle sale mussali della Provincia

È prevista la costituzione di gruppo di lavoro integrato per il dettaglio degli interventi a valle della rilevazione del fabbisogno espresso dai singoli enti.
Hanno partecipato all’incontro:
Segretariato Regionale MIBAC Campania, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo della Reggia e del Real Bosco di Capodimonte, Museo della Reggia di Caserta, Museo Parco archeologico di Paestum, Soprintendenza A.S. di Pompei – Stabia, Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Parco Archeologico di Ercolano, Polo museale della Campania, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di AV-SA, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio BN-CE, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio territoriale della città di Napoli, Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della Città metropolitana di Napoli, Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Campania, Archivio di Stato di Avellino, Archivio di Stato di Benevento , Archivio di Stato di Caserta, Archivio di Stato di Napoli, Archivio di Stato di Salerno, Biblioteca Nazionale di Napoli, Biblioteca Universitaria Centrale, Biblioteca del Monumento Nazionale di Montevergine, Fondazione Campania Festival, Fondazione Film Commission.

L’iniziativa cade nel pieno dell’anno europeo del patrimonio culturale, che propone 899 grandi eventi all’interno dell’Agenda Italiana (link del portale dedicato), con date significative che riguardano la Campania Agenda della Campania 2018 | Il link

ARTICOLI CORRELATI