App medica per coronavirus in Campania. In arrivo voucher internet per le famiglie

VACCINO IN SPERIMENTAZIONE DALL'AUTUNNO A NAPOLI, SULLE CURE PASSI AVANTI. La Regione Campania investe 7 milioni di euro nella ricerca per prevenire e curare il Covid-19, ma anche nella produzione dei supporti vitali in caso di ripresa dell'epidemia. Ma la sfida oltre l'emergenza sono gli applicativi per telemedicina e teleconsulto

Una app medica per coronavirus in Campania, dove sono in arrivo anche voucher per pagare i collegamenti alla rete internet o acquistare tablet a disposizione di famiglie, scuole e imprese. In Campania si prepara la nuova fase post emergenziale del coronavirus, quello della prevenzione e del rafforzamento dei sistemi ospedalieri in caso di ripresa dell’epidemia. A Napoli sono stati presentati sabato il primo ventilatore polmonare realizzato in Campania e nuove applicazioni a supporto del sistema sanitario. «La prevenzione è essenziale per far ripartire l’economia», ha spiegato il Governatore. Di seguito il piano nelle sue articolazioni.

App medica per coronavirus in Campania. In arrivo anche voucher web per le famiglie

Con il progressivo maggiore controllo dell’emergenza di Covid-19 a livello regionale si introducono misure di sicurezza per il rilancio economico e sociale, ha annunciato in queste ore il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. La Regione investirà nella ricerca scientifica per la cura e il vaccino, nella produzione a Napoli di tecnologie di supporto vitale e salva vita nelle terapie intensive, come i ventilatori polmonari, quindi in strumenti informatici per il monitoraggio e la telemedicina. Con la Campania sono in campo le migliori risorse della ricerca, della sanità, dell’informatica, disponibili sul territorio campano. L’obiettivo è garantire una ripartenza della Campania, ma allo stesso tempo offrire un contributo all’Italia, che in questo momento sta compiendo unita il massimo sforzo per far uscire il Paese dall’emergenza sanitaria ma anche economica e sociale provocata dal virus.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca in conferenza stampa

INVESTITI 7 MILIONI DI EURO NELLA RICERCA SCIENTIFICA. La Regione Campania ha stanziato 7 milioni di euro per sostenere la ricerca scientifica e sconfiggere il coronavirus, ha annunciato ieri mattina il presidente Vincenzo De Luca nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia. Ai lavori hanno partecipato: Andrea Ballabio, direttore del Tigem; Paolo Ascierto, oncologo dell’Istituto dei tumori “Fondazione Pascale”; Antonio Limone, direttore dell’Istituto Zooprofilattico per il Mezzogiorno; Luigi Carrino, presidente del Dac; Valeria Fascione, assessore regionale a Internazionalizzazione, Start up, Innovazione; Massimo Bisogno, dirigente dell’Ufficio “Università, ricerca e innovazione”.

LA APP: TELEMEDICINA, TELECONTROLLO E MONITORAGGIO NEL RISPETTO DELLA PRIVACY. Pronta una app medica per coronavirus in Campania realizzata sotto l’egida della Regione, che per ora non può rilasciare applicazioni per il monitoraggio senza l’autorizzazione dello Stato. Si attendono novità sulla App Immuni, sostenuta dalla Protezione Civile, ma frenata in queste settimane per varie ragioni. Tuttavia la Campania è pronta, è stato spiegato ieri mattina, guardando soprattutto al dopo emergenza. Se la app può essere utilizzata per il tracciamento dei casi positivi e per la individuazione delle filiere di contagio, al di là di questo consente l’opportunità di ottenere un teleconsulto medico con un controllo sofisticato ma di semplice utilizzo. L’applicativo propone alla Campania un salto di qualità nella telemedicina. Utilizzando il sistema informatico SINFONIA, sono state elaborate nuove tecnologie al servizio dei pazienti, con l’obiettivo di offrire al cittadino il monitoraggio in tempo reale dei propri valori vitali, come temperatura, pressione arteriosa ed altri indicatori. Si tratta di una risorsa che ha potenzialità ben al di là dell’emergenza oggi legata al coronavirus.

CONTROLLO PER LA MOBILITÀ DI CHI ARRIVA DA FUORI REGIONE. Quanto al tracciamento, la possibilità di attingere nel rispetto della privacy ai dati sula mobilità forniti dalle rilevazioni delle schede telefoniche e delle scatole nere dei veicoli, offre  margini di sicurezza anche quando verrà meno il blocco della circolazione all’interno delle regioni.

TERAPIE INTENSIVE, ARRIVANO I VENTILATORI MADE IN ITALY PRODOTTI A NAPOLI. Il coronavirus non è stato sconfitto, al di là dei dati confortanti sulla attuale diffusione, ottenuti grazie al lockdown e a misure di contenimento drastiche messe in atto in Campania e nel Paese. Mentre in altri Paesi oggi l’infezione colpisce con numeri tragici, occorre prepararsi ad un eventuale ritorno autunnale. Sono stati fatti investimenti negli ospedali e nei reparti dedicati al Covid-19, ma la chiave dell’efficienza nel tempo di risposta, fondamentale e decisivo per salvare le vite, consiste nella disponibilità di risorse tecnologiche adeguate. Di qui la produzione di ventilatori polmonari, strumenti essenziali per attrezzare e far funzionare le terapie intensive. Nel corso dell’incontro di ieri è stato presentato il primo ventilatore polmonare realizzato in Campania. Sarà prodotto per essere distribuito su tutto il territorio nazionale e dove sarà richiesto.

VACCINO IN SPERIMENTAZIONE DALL’AUTUNNO A NAPOLI, SULLE CURE PASSI AVANTI. I risultati raccolti dal farmaco Tocilizumab sono provati dal calo della mortalità per complicanze polmonari da coronavirus, scese dal 35 al 22%. Ottobre è stato indicato come il mese utile per la sperimentazione di un vaccino. Entro giugno 2021 i risultati del vaccino saranno evidenti.


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