Ariano Irpino, si interviene sul Puc
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Un mese di tempo per raccogliere istanze e proposte dei cittadini rispetto al PUC preesistente approvato circa otto anni fa.

Il Comune di Arino Irpino mette mano al Piano Urbanistico Comunale. Lo scopo è quello di adeguare il documento preesistente al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e “cercare di sanare le criticità che sono emerse nel tempo rispetto all’attuazione del PUC che abbiamo già”.

A darci ragguagli il consigliere comunale Antonio Santosuosso. I punti neri evidenziati dai cittadini rispetto alla cartografia del tricolle avrebbero a che fare con “il completamento di alcune zone che avevamo individuato come edificabili e poi magari nel concreto non si sono rivelate idonee per la realizzazione di costruzioni”.

Ad ogni modo, il contenuto chiave del documento mira al “contenimento del suolo per cui – chiarisce Santosuosso – punteremo soprattutto sulle ristrutturazioni e l’efficienza del preesistente unitamente all’attenzione per quanto riguarda la vulnerabilità sismica e geologica”.

Per i cittadini sarà possibile “partecipare” all’adeguamento del PUC, compilando un apposito modulo. “Entro un mese, intorno alla metà del prossimo ottobre, raccoglieremo le istanze che nel frattempo vorranno farci pervenire i residenti ed entro fine anno contiamo di approvare il tutto – afferma Santosuosso – anche perché è bene sottolineare che si tratta di un adempimento di legge, quindi siamo tenuti a provvedere”.

Attenzione all’ambiente in linea con il PTCP e ad esempio “ai corridoi fluviali che pure riguardano Ariano – prosegue il consigliere – in parte siamo toccati dall’Ufita, dal Cervaro e in piccoli spazi dal Miscano. In linea di massima vicino ai corsi fluviali non si può edificare. Dobbiamo valutare bene. Dobbiamo per questo recepire le segnalazioni che ci vengono dai cittadini e capire che impatto ha l’adeguamento sul piano esistente e sulle criticità già emerse negli anni scorsi”.

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