Montemarano ringrazia l’Arma dei Carabinieri: omaggio ai caduti per l’Italia

IN PIAZZA DEL POPOLO L'APPLAUDITO CONCERTO DELLA FANFARA 10° REGGIMENTO 'CAMPANIA'. Una targa sulla sede della locale Stazione dell'Arma è stata scoperta dalla Amministrazione comunale, «segno di ringraziamento per l'insostituibile contributo che ogni giorno i Carabinieri danno al progresso civile del Paese». Il Sindaco Beniamino Palmieri ha accolto il Generale comandante della Legione Carabinieri 'Campania' Maurizio Stefanizzi, tributando con una targa il riconoscimento alla qualità artistica della Fanfara

La Fanfara dei Carabinieri 10° Reggimento Campania

Montemarano ha reso omaggio all’Arma dei Carabinieri con una serata di festa, culminata nel concerto della prestigiosa Fanfara dei Carabinieri 10° Reggimento Campania, che si è esibita alla presenza del Generale Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Carabinieri Campania. Il concerto ha concluso una serata iniziata alle 19 con l’omaggio al monumento ai Caduti, prima della inaugurazione di una targa commemorativa presso la sede della locale stazione dell’Arma. Con questa iniziativa la comunità di Montemarano ha voluto rendere un segno tangibile della propria gratitudine, per ciò che i Carabinieri fanno ogni giorno per difendere la legalità e i diritti di ogni cittadino, anche al rischio del più alto sacrificio.

Il Sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri davanti al monumento ai Caduti

«Un omaggio all’Italia, a chi è morto per l’Italia ed alla Benemerita nei secoli fedele», ha spiegato il Sindaco, intervenendo al termine del concerto, per consegnare una targa alla Fanfara, complimentandosi per la qualità artistica della esibizione. In prima fila autorità civili, religiose e militari, tra le quali con il Sindaco di Montemarano le rappresentanze della sua Amministrazione, il Comandante dei Carabinieri di Avellino, Colonnello Massimo Cagnazzo, il Capitano Rocco De Paola, comandante della Compagnia di Montella, i militari della Stazione di Montemarano. Tanti gli amministratori locali intervenuti per la circostanza. Un folto pubblico ha gremito e assiepato la bellissima piazza del Popolo di Montemarano, nei pressi della chiesa madre, per seguire il ricco programma musicale articolato su brani classici e moderni, dal crescendo della Turandot di Giacomo Puccini ai commoventi motivi tratti dal repertorio di Ennio Morricone e Pino Daniele. Momento solenne l’esecuzione dell’Inno nazionale italiano scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, con il pubblico in piedi a scandire i versi toccanti e coinvolgenti del Canto degli Italiani.

Omaggio di Montemarano all’Arma dei Carabinieri. Durante il concerto della Fanfara 10° Reggimento Campania la piazza del Popolo gremita. In prima fila il Generale di Brigata Maurizio Stefanizzi, comandante del 10° Reggimento Campania, accanto, tra gli altri, al Comandante provinciale di Avellino, Colonnello Massimo Cagnazzo, e al Capitano Rocco De Paola, Comandante della Compagnia di Montella
La Fanfara dei Carabinieri 10°Reggimento Campania in concerto a Montemarano, la locandina dell’evento promosso dalla Amministrazione comunale per «ringraziare l’Arma dei Carabinieri»

Nel suo intervento, il Generale Maurizio Stefanizzi ha espresso soddisfazione per il calore dimostrato dalla comunità locale, definendolo un motivo in più per proseguire un impegno a difesa dello Stato e della legalità che per l’Arma dei Carabinieri da 205 anni è un imperativo assoluto, oltre la contingenza delle stagioni della storia, iniziato da prima che l’Unità d’Italia giungesse a compimento. Servire per difendere la legalità tra la gente e con la gente, onorando una divisione che per ogni italiano identifica la presenza dello Stato anche nei luoghi più periferici e decentrati. L’abbraccio della comunità montemaranese, idealmente rappresentativa dell’intera provincia di Avellino, ha rinnovato questo rapporto fiduciario che nella Penisola si rinnova ormai da 205 anni. Nella gloriosa storia dell’Arma, impegnata non solo sul territorio nazionale, ma in centinaia di difficile teatri di guerra e di sofferenza impegnata in missioni di pace e di sostegno umanitario a popoli dilaniati dai conflitti, trova posto la vicenda del 10º Reggimento Carabinieri ‘Campania’, uno dei reparti costituenti l’organizzazione mobile dei Carabinieri, alle dirette dipendenze della 1ª Brigata mobile. La sua caserma porta i nome di Amintore Caretto, che perse la vita durante la campagna di Russia, in seguito alle complicazioni di una ferita che preferì ignorare, piuttosto che farsi medicare abbandonando chi in quel momento combatteva in prima linea in condizioni durissime.

Un momento del concerto tenuto a Montemarano dalla Fanfara dei Carabinieri 10° Reggimento Campania

Una lunga storia è anche quella della Fanfara del 10º Reggimento Carabinieri” Campania”, istituita il 18 giugno 1862 con regio decreto «a seguito dell’aumento di forza del Corpo dei carabinieri reali», come ricorda il sito istituzionale. La Fanfara del 10º Reggimento Carabinieri “Campania” è un complesso artistico formato da 30 esecutori. Accanto alle classiche marce militari, sinfoniche e inni nazionali, tiene concerti con brani classici e moderni, offrendo ogni volta performance di qualità, riconosciuta e apprezzata dal pubblico in tutto il Paese.

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