Il dolce di nocciole e castagne di Lauro cerca nome: via al concorso di idee

Il titolare di una rinomata pasticceria propone un assaggio del dolce, chiedendo lo spunto per lanciare la nuova produzione tipica locale

Il dolce di nocciole e castagne di Lauro cerca nome: aperto il concorso di idee. Una cupola di mousse di crema alle castagne ricoperta di caramello e crema alla nocciola. Tutto con prodotti rigorosamente a chilometro zero.

Il dolce di nocciole e castagne di Lauro cerca nome: aperto il concorso di idee

Il nuovo prodotto appena sfornato da una nota pasticceria di Lauro attende un nome che lo identifichi, prima di entrare a far parte delle specialità di produzione propria. Così il titolare decide di aprire un concorso di idee: espone un banchetto con il prodotto e invita i passanti ad assaggiare e a suggerire un nome da dare alla nuova creazione. Una possibilità offerta a tutti ma solo per questo fine settimana, prima di scegliere. Obiettivo di Carmine Grasso, pasticcere della Gf3, è quello di valorizzare le produzioni tipiche del Vallo Lauro, ma anche di affermare la cultura e l’identità locale, attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del talento locale attraverso le sue specialità. “Questo dolce nasce per portare innovazione nel mio bancone ma soprattutto per valorizzare i prodotti tipici che sono la vera impalcatura della nostra economia: le castagne e le nocciole” ha spiegato. “Dal connubio di queste due eccellenze che abbiamo nel Vallo di Lauro è nato questo dolce, esposto per proporne un assaggio e coinvolgere le persone nella creazione di un nome”. Che sia un vezzeggiativo, un richiamo alla forma rotondeggiante o al gusto, non importa: il dolce deve avere il riconoscimento collettivo del posto e rappresentare una tessera della cifra territoriale da spendere in ottica turistica. “Certamente l’iniziativa vuole anche catturare l’attenzione finalizzata alla pubblicità della mia pasticceria, ma siamo pronti a brevettare la ricetta e ad aggiungere un prodotto nel ventaglio delle tipicità da proporre ai turisti, per far conoscere i nostri luoghi” continua il pasticcere.

Il dolce di nocciole e castagne di Lauro cerca nome: aperto il concorso di idee

Già diversi anni fa la pasticceria di Lauro ha intrapreso una avventura simile: in occasione della visita pastorale di Papa Wojtyla a Nola. Per Giovanni Paolo II fu prodotto un biscotto a base di mandorle e marmellata di fichi, che è stato inserito a pieno titolo nell’elenco dei prodotti tipici da gustare. La produzione basata su materia prima a chilometro zero sta ottenendo un notevole successo. La pasticceria locale infatti esporta in tutta Italia e mira ad espandere la produzione per intercettare una clientela sempre più numerosa.


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