IT-Alert, il 24-25 gennaio test in Campania della Protezione civile

Martedì alle ore 12 sperimentazione sui telefoni cellulari del sistema nazionale di allarme pubblico promosso dal Dipartimento Protezione Civile

La Protezione Civile della Regione Campania informa che il 24 e 25 gennaio anche i cittadini sul territorio della Campania, riceveranno sui propri telefoni cellulari un messaggio con un suono differente da quelli abituali, quello di IT-Alert. Riguarderanno alcune aree della Campania e, in particolare, i territori delle province di Napoli, Caserta e Benevento. Si tratta di due nuovi test per IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia, nell’ambito della sperimentazione, che si inquadra nel processo di familiarizzazione con la ricezione del messaggio IT-alert per rischi specifici.

IT-Alert, il 12 settembre test in Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche

IL TEST CAMPANO. In Campania, in particolare, sarà testato l’invio di messaggi per lo scenario relativo a un incidente industriale rilevante (la cui sperimentazione riguarderà un impianto ubicato nell’area portuale di Napoli) e per il rischio di collasso di una grande diga (il cui test avverrà nell’area di Presenzano, in provincia di Caserta e riguarderà i territori delle province di Benevento e Caserta). I telefoni cellulari accessi e con connessione telefonica dei cittadini presenti nelle porzioni di territorio interessate dalle sperimentazioni, intorno alle ore 12, squilleranno producendo un suono anomalo e riceveranno il messaggio di IT-alert. Come nel caso della precedente sperimentazione generale, chi riceve il messaggio di test relativo alla simulazione non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio che rimanda alla pagina web del sito IT-alert, dove sarà possibile visionare il testo reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio. Sulla pagina, sarà presente anche il link al questionario, a cui è invitato a rispondere sia chi ha ricevuto correttamente il messaggio sia chi, pur trovandosi nell’area di test, non ha ricevuto la notifica.


IL PROGRAMMA

IT-ALERT SUI TELEFONINI E ESERCITAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE. Contestualmente al test di IT-alert, sia nell’impianto industriale che alla diga di Presenzano saranno svolte esercitazioni di Protezione civile per posti di comando, con il coordimento della Protezione Civile della regione Campania e delle Prefetture competenti, al fine di testare il corretto funzionamento dei piani di emergenza in caso di effettiva necessità. Queste le date e le modalità del test in Campania:

  • 24 gennaio, ore 12 – Sarà simulato un incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso. In regione Campania è stato individuato un impianto, situato nel comune di Napoli, all’interno dell’area portuale. I cittadini presenti nella zona interessata, ossia in un raggio di circa 2 km dall’impianto, riceveranno il messaggio di test di IT-alert. Lo stesso test si svolgerà, contestualmente a quello che riguarderà Napoli, anche in altre regioni d’Italia.
  • 25 gennaio, ore 12 – in Campania, sempre nell’ambito di IT-alert sarà testato il collasso della grande diga di Presenzano. In questo caso l’area target include i seguenti comuni delle province di Caserta e Benevento: Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Raviscanina, Pietravairano, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Alife, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Castel Campagnano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Pontelatone, Bellona e Capua (CE); Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta e Limatola (BN). Anche in questo caso si tratterà esclusivamente di un test relativo ad una simulazione.

IL CONTROLLO E LA VERIFICA. Toccherà ad alcuni “volontari sentinella” delle associazioni regionali di Protezione civile, coordinati dalla Sala Operativa, verificare sul territorio l’effettivo arrivo dei messaggi sui cellulari, nonché supportare i cittadini nella compilazione dei questionari. Il sistema It-alert sarà operativo in Italia per le diverse tipologie di rischio solo dopo l’esito positivo della fase di sperimentazione.

ARCHIVIO
  • SU COSA ALLERTA IL SISTEMA. Queste le tipologie di rischio che potranno rientrare negli avvisi una volta terminati i test: maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli); incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali (dlgs 105/2015); precipitazioni intense. Non rientrano nei messaggi i terremoti e il bradisismo.

  • INFORMAZIONI. Per tutti gli approfondimenti è a disposizione il sito del sistema nazionale IT-alert a questo indirizzo www.it-alert.it

La scheda

  • COME FUNZIONA. IT-alert è un servizio pubblico che, inviando messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo. I messaggi IT-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio “IT-alert”. Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica. I dispositivi non ricevono i messaggi IT-alert se sono spenti o se privi di campo e potrebbero non suonare se con suoneria silenziata. Sebbene non sia necessario scaricare alcuna App per ricevere i messaggi IT-alert, in alcuni casi potrebbe essere necessaria una preventiva verifica della configurazione del dispositivo come nel caso sia stato effettuato il ripristino di un back up o se si sta utilizzando una vecchia versione del sistema operativo.

  • SPERIMENTAZIONE. IT-alert è in fase di sperimentazione da diversi mesi.
    È stata realizzata l’infrastruttura che consente la connessione tra le CBE (cell broadcast entity), ridondata su due nodi, e i CBC (cell broadcast centre) degli operatori di telefonia. Questo ha permesso inizialmente l’esecuzione di alcuni test che hanno riguardato l’implementazione tecnologica, l’invio e la ricezione dei messaggi in vari formati, l’analisi dei primi feedback, come avvenuto durante le esercitazioni di protezione civile “Vulcano 2022” e “Sisma dello Stretto 2022”. Un grande sforzo è sul fronte della sicurezza dei sistemi e dei processi che saranno ulteriormente controllati e verificati nei prossimi test. A seguito e in parallelo rispetto all’attività che ha consentito di definire l’infrastruttura tecnologica, dal 2022 è iniziata l’attività di sperimentazione che ha coinvolto anche la popolazione. Il sistema IT-alert è stato testato per la prima volta in un contesto operativo nel corso dell’Esercitazione “Vulcano 2022” che si è svolta sull’isola di Vulcano dal 7 al 9 aprile 2022. Durante l’esercitazione sono stati inviati ai dispositivi presenti sull’isola due messaggi: il primo con informazioni sull’evento eruttivo imminente simulato e sulle norme di comportamento da seguire (raggiungere le aree di emergenza previste dal piano di protezione civile); un secondo che avvisava i cittadini della fine delle attività esercitative.


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