Depurazione industriale dell’Asi Avellino, Buonopane: presentata offerta da Irpiniambiente

Facendo ricorso all’istituto giuridico dell’avvalimento, l'azienda ha manifestato il proprio interesse alla gestione della depurazione industriale, come da avviso pubblico del Consorzio ASI di Avellino

La depurazione industriale dell’Asi Avellino interessa a Irpiniambiente, che è pronta subentrare all’Asidep per il periodo necessario al riassetto definitivo. È questo il contenuto delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia di Avellino, azionista totalitario dell’azienda pubblica. La società IrpiniAmbiente Spa, facendo ricorso all’istituto giuridico dell’avvalimento, ha manifestato il proprio interesse alla gestione della depurazione industriale, come da avviso pubblico del Consorzio ASI di Avellino, si legge in una nota. “La Provincia e la società partecipata IrpiniAmbiente, nonostante le notevoli difficoltà incontrate nell’ultimo anno per cercare di fornire il proprio contributo per la soluzione della problematica della depurazione e della tutela dei posti di lavoro, dimostrano ancora una volta l’attenzione e il senso di responsabilità, rispetto alla vertenza Asidep – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – La gestione dei servizi pubblici locali, attraverso un modello trasparente ed efficiente, è per noi una priorità. Siamo, dunque, per una gestione pubblica che valorizzi le maestranze e mantenga i livelli occupazionali. È altrettanto fondamentale garantire servizi alle imprese che operano e producono sul nostro territorio. Tutte le aziende, ai vari livelli, vanno supportate”. In questo scenario, “negli ultimi mesi – prosegue il presidente Buonopane – l’amministratore unico di IrpiniAmbiente, Claudio Crivaro, ha partecipato, d’intesa con la Provincia, a tutti i tavoli convocati in Prefettura, e non solo, per affrontare la vertenza Asidep e, più in generale, le questioni relative alla depurazione. Una partecipazione che ha confermato plasticamente la ferma determinazione a perseguire ogni strada utile per assicurare il servizio e per evitare che gli addetti perdano il posto di lavoro. Di sicuro, non mancheranno le occasioni per una riflessione attenta sugli ostacoli superati e su quelli che, puntualmente, sono stati creati per mettere fuori gioco IrpiniAmbiente, dopo che la stessa società era stata sollecitata a essere della partita per superare le difficoltà in cui Asi e Asidep si trovavano e si trovano. Ma, appunto, la riflessione sarà successiva, così come le determinazioni consequenziali. Quanto si è verificato negli ultimi mesi non può essere archiviato senza che le comunità irpine e il mondo delle imprese conoscano nel dettaglio ogni aspetto. Organizzazioni sindacali e lavoratori, cha stanno continuando a lottare con straordinario impegno e grande senso del dovere, hanno piena contezza di tutto. Ora, però, è il tempo di cercare di arrivare alle soluzioni. La Provincia e IrpiniAmbiente – conclude il presidente Buonopane – continueranno a fare la propria parte”.

LA SVOLTA. Sulla base dei dati forniti dall’ASI, da marzo inizierà la gestione temporanea del servizio di depurazione industriale nelle 13 aree irpine da parte della società Irpiniambente, che lascerà il solo costo dell’energia elettrica sulle casse dell’Asi. Entro due anni sarà realizzato il project financing, che consentirà di valorizzare la piattaforma industriale a supporto delle imprese presenti con attività produttive sul territorio.


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Antonio Marchiello, Asi Avellino, AsiDep, Asidep depurazione industriale, Prefettura di Avellino, Regione Campania

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