Sul cosiddetto caro materiali l’IVA per l’edilizia va riconosciuta. Lo fa sapere attraverso una nota Ance Avellino, riferendo che è stata accolta in sede ministeriale l’istanza prodotta dalla Associazione dei Costruttori. Le compensazioni «vengono erogate alle Stazioni appaltanti richiedenti, a valere sull’apposito Fondo istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti», si legge nella nota, di seguito riportata.
Per il “caro materiali” l’IVA va riconosciuta
Nota dell’ANCE Avellino
L’azione incessante dell’Ance ha finalmente permesso di giungere ad una definitiva soluzione del problema relativo al mancato riconoscimento degli importi dell’IVA applicata sulle compensazioni da ‘caro materiali’ che, nell’ambito degli appalti pubblici, vengono erogate alle Stazioni appaltanti richiedenti, a valere sull’apposito Fondo istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Infatti, con la Comunicazione del 9 gennaio 2024, il Ministero ha annunciato l’avvio di un riesame delle istanze presentate dalle Stazioni appaltanti relative a compensazioni da ‘caro materiali’ per il I° e II° semestre 2022, al fine di integrare i contributi già erogati o in corso di erogazione con ulteriori importi, proporzionali all’IVA dovuta dalle stesse per i contratti di appalto ammessi all’erogazione dei contributi. A tale fine il Ministero distingue due procedure: la revisione automatica dell’istanza per le stazioni appaltanti che hanno già comunicato l’aliquota IVA durante la presentazione e sono state ammesse al contributo e la presentazione di un’istanza integrativa, entro il 12 febbraio 2024 e tramite le piattaforme indicate dallo stesso comunicato, per le stazioni appaltanti che invece non hanno comunicato l’aliquota Iva e sono state ammesse al contributo. Una volta completate queste attività, le stazioni appaltanti coinvolte saranno informate dell’importo aggiuntivo che sarà liquidato in relazione all’IVA.
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ANCE – Associazione Costruttori Edili Avellino, Edilizia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Caro materiali, l’IVA va riconosciuta. Ance Avellino: accolta l’istanza. Le regole
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