Dimensionamento scolastico in Irpinia, sì al piano regionale da Cgil e Cisl «solo con modifiche»

«ACCOLTE LE NOSTRE RICHIESTE, MA VANNO CORRETTE ALCUNE SCELTE». Le segreterie provinciali di FLC CGIL Avellino e CISL SCUOLA IRPINIA SANNIO avallano solo parzialmente la formulazione sottoposta dall'Assessore Fortini

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Le segreterie provinciali di FLC CGIL Avellino e Cisl Scuola Irpina Sannio accolgono la formulazione sottoposta dall’Assessore regionale Lucia Fortini sul piano di Dimensionamento scolastico in Irpinia, ma chiedono alcune variazioni. «Restano molte perplessità per alcune scelte effettuate, rispetto alle quali sono state prodotte osservazioni all’Assessore Fortini, al Direttore Generale, Acerra e alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Avellino, Pagliuca», si legge in una nota. Di seguito il testo della nota congiunta diffusa dalle segreterie sindacali.


Dimensionamento scolastico in Irpinia, si deve fare di più

Nota congiunta di FLC CGIL AvellinoCisl Scuola Irpina Sannio | Le segreterie provinciali

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Ferma restando la contrarietà delle scriventi OO. SS. al dimensionamento scolastico previsto dalla Legge di Bilancio, prendiamo atto della fatto che la proposta della Regione Campania accolga le richieste avanzate dalla FLC CGIL di Avellino e dalla CISL SCUOLA Irpinia Sannio di tutela delle aree montane e di riduzione del numero delle autonomie scolastiche entro le dieci unità.
Restano, tuttavia, molte perplessità per alcune scelte effettuate rispetto alle quali sono state prodotte delle scriventi OO.SS. osservazioni nel corso della seduta del giorno 07.12.2023 presso la sede di Palazzo Santa Lucia e sono state successivamente formalizzate tramite invio all’attenzione dell’Assessore Fortini, del Direttore Generale, E. Acerra e del Provveditore di Avellino, dott.ssa F. Pagliuca.
• Non convince e deve essere modificata la proposta di scorporo del plesso di Caposele dal Liceo di Sant’Angelo per l’aggregazione con l’IIS “L. Vanvitelli” di Lioni: la proposta non ha congruenza di filiera nè storico-territoriale, nè ha utilità poiché la proposta interviene ai danni di un Istituto che ha i requisiti dimensionali.
•Non convince l’aggregazione del plesso di Manocalzati all’IC “R. Masi” di Atripalda: l’Istituto comprensivo di Atripalda ha i requisiti dimensionali e non necessita di aggregazioni. La comunità scolastica di Manocalzati, costituita da 6 comuni ha una sua storicità e si può intervenire sulla stabilizzazione dei requisiti dimensionali aggregandola più funzionalmente al plesso di Montefalcione.
• Non convince la disgregazione dell’IC di Forino che cederebbe il plesso di Contrada all’IC di Aiello e il plesso di Forino all’IC di Serino: l’IC di Forino-Contrada ha i requisiti dimensionali.
•E’ del tutto al di fuori di ogni criterio di congruenza territoriale e di filiera formativa l’associazione dell’IIS Nobile – Amundsen con l’IIS Ronca di Solofra. La Regione potrebbe valutare l’opportunità, quale soluzione estrema per evitare l’attuazione della proposta presentata, di aggregare gli indirizzi dell’IIS Ronca per filiera formativa e/o per bacino di utenza.
• La Regione, inoltre, potrebbe inoltre valutare l’opportunità di una razionale gestione del consolidamento dell’IIS di Lauro nell’area in cui insiste.
Le segreterie provinciali di FLC CGIL Avellino e CISL SCUOLA IRPINIA SANNIO


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Avellino, Benevento, Caserta, Cisl Scuola Irpina Sannio, Corte Costituzionale, Diritto allo studio, Flc Cgil Avellino, Giuseppe Valditara, Legge 28/12/2022 n.197 (Dimensionamento scolastico), Lucia Fortini, Napoli, PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Politiche Sociali e Giovanili, Regione Campania, Salerno, Scuola, Vincenzo De Luca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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