La Parrocchia del Rosario di Avellino eretta Santuario Mariano Diocesano

Sabato 7 ottobre la proclamazione ufficiale durante la cerimonia presieduta dal Vescovo Mons. Aiello

La Parrocchia del Rosario di Avellino è stata eretta con decreto del Vescovo Santuario. La proclamazione avverrà nel giorno in cui si celebra la Madonna del Ss. Rosario, sabato 7 ottobre. Il parroco Padre Giovanni Matera ha annunciato la notizia ai fedeli radunati nella chiesa. “Si tratta certamente di un traguardo che raggiungiamo grazie alla protezione della Vergine del Rosario, alla presenza dell’Ordine domenicano, che intreccia la sua alla storia della nostra chiesa”, ha detto. Con l’erezione a santuario la Parrocchia assume una dimensione di riferimento regionale nella sua istituzionale funzione di evangelizzazione, oltre che di preghiera.

SABATO 7 OTTOBRE LA FESTA LITURGICA DELLA BEATA VERGINE MARIA DEL SANTO ROSARIO. La cerimonia si svolgerà alle ore 19 di sabato 7 ottobre. La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo, mons. Arturo Aiello. Nell’occasione la Parrocchia sarà proclamata ufficialmente Santuario Mariano Diocesano.

I Vigili del Fuoco nella chiesa del Rosario di Avellino per il Precetto natalizio

LA PARROCCHIA DEL SS. ROSARIO. Fu costituita parrocchia nel 1942, con la sede nella bellissima chiesa, di stile gotico, che si affaccia sul Corso principale della città. L’edificio comprende la parte centrale e le vie principali del capoluogo irpino con una popolazione di circa 7000 abitanti. La parrocchia dalla sua costituzione è affidata ai Padri domenicani. Altra chiesa della Parrocchia è la Cappella del Tribunale (una volta al mese). Feste principali sono: S. Domenico (24 maggio); Madonna del SS. Rosario (7 ottobre).

I Carabinieri celebrano la Virgo Fidelis. Nella Chiesa del Santissimo Rosario di Avellino è stata celebrata la Santa Messa

LA CHIESA. Dedicata alla Madonna del Rosario, la chiesa è stata costruita nel 1942 nel luogo ove sorgeva la Chiesa dell’Annunziata. Precedentemente situata in Piazza libertà e risalente al XVI secolo, fu danneggiata dal terremoto del 1930. L’edificio riflette il progetto dell’architetto Domenicantonio Mazzei, che caratterizzò l’edificio nello stile neogotico. Ha tre navate con unico portale centrale alla sommità di una bassa scalinata leggermente strombato, sulla lunetta c’è un mosaico a fondo oro raffigurante la Vergine del Rosario. All’interno varie vetrate circolari sono poste lungo le navate laterali e raffigurano i vari misteri del Rosario. Ai due lati dell’ingresso due vetrate: una raffigurante una Pietà e l’altra raffigurante il battesimo di Cristo nel Giordano. Il rosone centrale è una vetrata con l’Annunciazione. Nel profondo abside sono quattro tondi con le vetrate dei quattro evangelisti.


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