Il Palio della Botte ad Avellino va al Parco del Principe, primo trionfo

Conclusa la due giorni di rievocazione storica medievale e gara in Corso Umberto I con gli sbandieratori grandi e piccoli, il torneo degli “Arcieri del Palio”, coordinati dal Gruppo “Arcieri Irpini”, e il villaggio solidale. L'elenco dei vincitori

Il Palio della Botte ad Avellino va al Parco del Principe, primo trionfo

Si è concluso con una significativa partecipazione popolare il Palio della Botte ad Avellino, tornato con la 23esima edizione della rievocazione storica e la tradizionale gara in Corso Umberto I. Per la prima volta i bottaioli di Parco del Principe con (1 minuto e 13 secondi si sono aggiudicati il Palio della Botte 2023, alzando il trofeo al cielo dopo 26 edizioni. Il trionfo del Rione Parco è stato il momento culminante di una serata partecipata di festa e colori, che ha riacceso le luci di Avellino, dopo i lunghi anni d silenzio imposti dalla emergenza sanitaria. Prima della sfida, il Corteo Storico del Palio, composto da oltre 500 figuranti, ha sfilato per le strade della città antica, attraversando le strade del centro storico gremite di pubblico. La formazione in costumi medievali ha raggiunto la Chiesa Cattedrale, già addobbata in vista dei festeggiamenti solenni in onore della Assunta. Ad attendere il Corteo per la benedizione e “l’investitura” c’era il vescovo, monsignor Arturo Aiello. Il momento di devozione religiosa e l’omaggio alla Madonna ha impreziosito una festa popolare, colorata dalle coreografie degli sbandieratori d Borgo San Nicolò e di Giove, dai ritmi dei Trombonieri e Musici di Sant’Anna all’Oliveto e dai Musici di Giove, dall’applauditissima esibizione dei Piccoli e dei Giovani Sbandieratori del Palio di Avellino, che hanno allietato l’attesa della gara. La sfida tra le 7 Contrade, con le finali dei bambini di Prima e dei ragazzi di Seconda Fascia e la rude contesa tra i bottaioli adulti, ha sancito i vincitori, di seguito elencati secondo il referto pubblicato dagli organizzatori.

Il Palio della Botte ad Avellino

Vincitori del Palio della Botte 2023

Prima Fascia, 6-11 anni, si aggiudica la botte d’oro PORTA BENEVENTANA
Seconda Fascia, 12-17 anni, vince BELLEZZE, e dedica la vittoria al grande allenatore, Capitano della squadra, il compianto Cesare Ventre, che ha sempre creduto in questo progetto e con passione e determinazione ha condotto per anni i bellizzani in posizione di capolista nell’albo d’oro del Palio.
Adulti: dopo una finale agguerrita contro i giovani di TUOPPOLO (1 minuto e 22 secondi), i vincitori sono i bottaioli di PARCO DEL PRINCIPE (1 minuto e 13 secondi), che per la prima volta dopo 26 edizioni hanno avuto la gioia di salire sul podio. Mai vittoria fu così desiderata e perseguita!


Vincitori 2° Torneo “Arcieri del Palio”

Il torneo è stato vinto dalla Contrada Porta Beneventana rappresentata dagli arcieri: Grazia Napoli e Mattia Adda che hanno realizzato 147 punti.
Sono stati inoltre premiati con una coppa i primi tre punteggi individuali: 3° classificato Rita Nittolo con 75 punti; 2° classificato Grazia Napoli con 77 punti; 1° classificato Alessia Macchia con 79 punti. Nelle due serate i volontari del Villaggio Solidale “Monte di Pietà” hanno aperto una finestra sul lavoro quotidiano e sulle attività degli Opertatori del Terzo Settore.

RINGRAZIAMENTI. Gli organizzatori ringraziano pubblicamente «le Autorità cittadine, le Forze dell’Ordine, la stampa, le Associazioni, il CONI, i Cronometristi, i volontari, le comunità parrocchiali, gli ospiti, i bambini e i ragazzi, anche gli animali, e ci auguriamo di poter rivivere insieme il prossimo anno le stesse emozioni e speriamo che nessuno si lasci vincere dalla tentazione di rovinarsi la festa e di far perdere ai bambini e ai ragazzi il gusto sano di giocare».


La kermesse
Una fase del Palio della Botte, antica tradizione popolare medievale della città
  • TRA COMPETIZIONE E RIEVOCAZIONE STORICA. Il Palio della Botte riprende un gioco che nel XVI secolo fu introdotto per celebrare la presa della città da parte della signoria dei Caracciolo. La prima “gara della botte” salutò l’avvento della famiglia Caracciolo ad Avellino, in concomitanza con il contemporaneo ritrovamento in contrada Tuoppolo di un affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli, una delle immagini ritraenti la Vergini, giunte in Italia e in Occidente per iniziativa dei monaci in fuga dall’antica Bisanzio, durante le persecuzioni iconoclaste seguite alla caduta di Costantinopoli. Il Palio della botte mette in competizione idealmente le sette contrade della città di Avellino dal 1997, con l’aggiunta dal 2003 della gara tra rappresentative di bambini, nella seconda delle tre giornate dell’evento.

Gli stemmi delle sette contrade avellinesi esposte durante il Palio della Botte di Avellino
  • LA SFILATA MOMENTO CULMINANTE. La sfilata in costume della ‘Corte’, attraverso le strade del centro storico, è il momento più significativo e atteso dell’evento, benchè apra la tre giorni. Abiti medievali sfarzosi e pregiati, cuciti a mano sul modello dell’arte sartoriale teatrale toscana, offre al visitatore uno spettacolo straordinario, che riporta indietro di secoli la cornice urbana di corso Umberto I. La carrozza del “Principe Caracciolo” e il “Carro con il tesoro”, che simboleggia il Monte di Pietà istituito per fornire la dote alle giovani donne più povere tra le ragazze in età da marito, introducono il gran finale affidato alla maestria degli sbandieratori, ai cavalieri e ai trombonieri. La sfilata si conclude con l’omaggio portato alla Madonna Assunta presso il Duomo di Avellino. Secondo lo schema, poi davanti alla Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli il Principe legge il bando d’inizio del Palio.
Palio della botte ad Avellino
  • IL PALIO DELLA SOLIDARIETÀ. Il “Palio della Botte” è anche il “Palio della Solidarietà”: una solidarietà fatta di comunità che si incontrano e si radunano, che promuove uno stile di servizio e di sostegno reciproco, di condivisione collettiva di un obiettivo per il bene comune, in un contesto in cui l’isolamento e l’individualismo stanno drammaticamente dilagando. Quest’anno ad ogni contrada sono abbinate le principali realtà parrocchiali che operano sul territorio cittadino. E quando si fa riferimento alle parrocchie si pensa alle associazioni e ai gruppi che ne costituiscono il tessuto connettivo. Ma ci sono anche i genitori dei bambini, i frequentatori assidui delle comunità, gli amici di sempre … tante persone che spontaneamente si offrono per dare una mano. In una città questo non è poi così scontato! Sempre viva e varia la partecipazione di Enti e Associazioni: alcune di esse saranno impegnate attivamente per il servizio sanitario e per il servizio d’ordine, mentre le altre animeranno il Villaggio Solidale del Palio, che prende il nome dal “Monte di Pietà”. Rivive così l’antica solidarietà rappresentata dalla presenza del Monte di Pietà che nel Cinquecento sorse ad Avellino in C.so Umberto I proprio nei locali adiacenti alla Chiesa di Costantinopoli ad opera dell’Arciconfraternita di “S. Maria Ricoronata di Costantinopoli”. L’antico Monte di Pietà serviva per aiutare i poveri del tempo con “il prestar denari gratis sopra pigni”; ma lo spirito di quell’antica solidarietà si rinnova ancor oggi, non solo perché il premio della gara del Palio conserva quelle stesse finalità ma proprio per la partecipazione attiva di Operatori del Terzo Settore, impegnati a vario titolo nel sociale, che con la loro presenza testimoniano lo spirito di servizio e di gratuità che anima la manifestazione, oltre all’appassionato e silenzioso impegno quotidiano a favore delle persone più fragili.

Le Associazioni
  • Settore Sanitario:
    C.R.I. – Croce Rossa Italiana Comitato di Avellino
    Fraternità di Misericordia di Avellino
    Pubblica Assistenza A.V.I. onlus
    C.I.S.O.M. – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta
    L.I.L.T. – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
    A.V.O. – Associazione Volontari Ospedalieri, Avellino Associazioni Mariane:
    Pia Unione O.A.S.I. Mariana, Avellino
  • Settore Sociale/Lavoro/Diritti:
    M.I.D. – Movimento Italiano Disabili
    Bar Sociale HOPE, commercio Equo e Solidale
    M.D.C. Movimento Difesa del Cittadino
    Pastorale Sociale e del Lavoro Diocesi di Avellino col Progetto “Restituzione
    Centesimo”
    Progetto Policoro Diocesi di Avellino
  • Settore Vita/Infanzia:
    M.P.V e C.A.V. Avellino (Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita
    Avellino OdV

PALIO DELLA BOTTE | www.paliodellabotte.it


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Il Palio della Botte ad Avellino torna con la 23esima edizione

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