«Un Centrosinistra unito su contenuti e valori per battere la Destra»

Il Presidente dell'Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, Enzo De Luca, è intervenuto presso il centro Sociale 'Campanello'. «Democrazia partecipata e sviluppo», il tema del confronto

Serve «un Centrosinistra unito sui contenuti e i valori per battere la Destra, riprendendo il filo di un ragionamento iniziato nel 2007». Così Enzo De Luca ieri sera a Mercogliano, dove è intervenuto nel corso di un dibattito presso il centro Sociale ‘Campanello’ in località Torrette. «Democrazia partecipata e sviluppo», il tema del confronto, che è servito a rilanciare l’idea di una politica di servizio, nell’interesse delle comunità locali e dei cittadini, come ha detto Enzo De Luca.

Democrazia partecipata e sviluppo, confronto a Mercogliano

IL CITTADINO AL CENTRO. «I fondi del PNRR sono indispensabili per far ripartire la crescita e, pertanto, vanno amministrati in una ottica di progettualità condivisa», ha chiarito De Luca, che ha lanciato un appello a tutte le forze riformiste e cattolico democratiche, perchè ritrovino le ragioni dello stare insieme in nome del superiore interesse pubblico. Per il Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, infatti, differenze e opinioni diverse possono coesistere «in un Centrosinistra aperto alla partecipazione popolare, disponibile alla condivisione partendo dall’ascolto». Enzo De Luca ha sottolineato in premessa che la sua proposta va inquadrata su un doppio binario: sul piano politico nella prospettiva occorre prepare le prossime scadenze elettorali; nell’immediato, occorre sostenere lo sforzo degli enti locali sulla opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della filiera di risorse e strumenti che la Regione Campania assicura ai territori, a partire dalle Aree Interne. Democrazia, partecipazione e sviluppo sono le linee guida di un agire politico che De Luca propone di stabilire come bussola di un rinnovato impegno dei partiti, delle forze sociali, degli intellettuali e, soprattutto, dei cittadini. «Sono i cittadini i protagonisti, con il consenso ma anche con una partecipazione attiva che rappresenta la premessa della democrazia realizzata in Italia dopo la fine dell’ultimo conflitto bellico». Questo aspetto, il rispetto delle regole innanzitutto, non va solo invocato elegantemente nei dibattiti, ma professato nei partiti. Qui, il riferimento esplicito al Partito Democratico, che deve ridare la parola agli iscritti sui territori e nei circoli.

Enzo De Luca

«DAL MOLISE UN SEGNALE D’ALLARME CHIARO». Le forze democratiche hanno il dovere di ripartire, ha puntualizzato, fronteggiando quella che ha definito una crisi profonda della rappresentanza. Nel suo intervento, il Presidente dell’ORGR non ha nascosto la forte preoccupazione per quanto sta avvenendo nel Paese, dove «non solo arretra il consenso delle forze riformiste rispetto ai partiti che sostengono il Governo delle Destre, ma soprattutto cresce – oltre ogni precedente storico – l’astensionismo, il disinteresse dei cittadini per le sorti delle istituzioni». Rispetto a questa realtà politica del Paese, ha detto, il Centrosinistra «deve imparare a superare steccati e tensioni interne, concentrando l’attenzione sull’unità degli intenti, facendo leva sugli elementi unificanti: etica della responsabilità, spirito di servizio, coinvolgimento delle basi e ascolto dei cittadini sui problemi». Per De Luca serve «una politica dedita a dare soluzioni, accantonando ogni contrapposizione personalistica o di fazione». C’è un solo avversario, ha ammonito. «Ad ogni livello nel Mezzogiorno e nel Paese occorre ritrovarsi per costruire una alternativa al Governo delle Destre».

IL RUOLO DEI CATTOLICI E IL DISEGNO RIFORMISTA-ECOLOGISTA.  In questo Centrosinistra, ha segnalato, «i cattolici devono ritrovare protagonismo alla stregua di tutte le altre componenti culturali del riformismo di centro e di sinistra, con uguale e non minore partecipazione e condivisione di responsabilità». Sul tappeto ci sono «gli investimenti del PNRR e del Piano Coesione per il Sud, una diversa Autonomia Differenziata, il lavoro e lo sviluppo economico basato sulla legalità e la trasparenza nella gestione dei servizi pubblici locali, dall’acqua all’aria ai rifiuti». Per De Luca il riferimento resta l’enciclica di Francesco «Laudato si’», una riflessione «che il Pontefice ha consegnato a laici e cattolici come un punto di vista necessario per salvare un pianeta sconvolto dai mutamenti climatici in atto». De Luca ha rivendicato l’impegno concreto che il Governo regionale, anche attraverso l’Osservatorio da lui presieduto, sta profondendo per la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale. Di qui, quindi, la necessità e inderogabilità di ritrovare l’unità di un Centrosinistra che deve riscoprire nella sua identità originaria la spinta per guardare al futuro.


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Avellino, Centrosinistra, Enzo De Luca, Mercogliano, Papa Francesco, Pd

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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