Il nuovo vertice della IIA è stato deciso. La assemblea dei soci di industria Italiana autobus spa ha nominato il consiglio di amministrazione: Walter Perrotta presidente, Giancarlo Schisano amministratore delegato, con i consiglieri Fabio Barsotti, Ciro Accetta, Roberto Rizzardo. L’amministratore delegato, Giancarlo Schisano, ha avuto ruoli in Leonardo. Già dirigente all’interno della divisione aereostrutture di Leonardo dal 2018 al 2022, ha iniziato nella Montedison, prima di approdare nelle Ferrovie dello Stato. È stato presidente e amministratore delegato di Metronapoli spa e presidente della Sita spa. La sua carriera lo ha portato ad Alitalia e ad Airone. Per il momento resta tutto da definire il futuro della società nata dalle ceneri della ex Irisbus e degli stabilimenti di Bologna e Flumeri. L’assemblea dei soci ha indicato il presidente e il nuovo assetto societario, dopo che il Presidente e Amministratore Delegato finora in carica, Antonio Liguori, si è fatto da parte in due settimane fa, interpretando con senso di responsabilità i segnali giunti dall’azionista pubblico. Ma ora si attende di conoscere impegni e prospettive. Per questo, i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Uglm e Fismic hanno proclamato 8 ore di sciopero nazionale aziendale per il 6 luglio con presidio dalle ore 14 presso il Mimit. «La produzione continua ad essere sostanzialmente ferma, le aziende clienti (per lo più municipalizzate del Tpl) continuano a sollecitare giustamente la consegna dei mezzi, i fornitori sospendono anche i servizi di manutenzione dei mezzi», si legge in una nota. I sindacati chiedono l’apertura di un tavolo di crisi per «un confronto su come gestire questa delicata fase e su cosa il Governo vuole fare per salvaguardare un asset industriale strategico». Per i sindacati vanno coinvolti «i lavoratori che stanno vivendo giorni drammatici nell’incertezza del proprio presente e del proprio futuro».
SCENARIO IN EVOLUZIONE. Il Governo deve tracciare la strada che il nuovo Cda dovrà seguire nel solco dell’impegno assunto dal Sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, nel corso dell’ultimo confronto al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy). Dopo la recente ricapitalizzazione, il futuro della IIA si decide sulla sfida con il mercato. Industria Italiana Autobus è andata avanti finora, restando in mano pubblica con i soci di maggioranza Leonardo e Invitalia, ma per mostrarsi in grado di competere ora serve un progetto industriale che attragga investimenti privati. Per il momento, il tavolo permanente sulla vertenza segue la ricapitalizzazione di 25 milioni di euro, soglia minima per tenere aperta la fabbrica fino ad ora.
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Nuovo vertice della IIA lunedì: Leonardo e Invitalia decidono in assemblea
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