Top 500 Campania, 32 imprese sono irpine. De Vizia: Pnrr, Zes e ferrovia occasioni storiche

Ieri mattina, presso la Sala Italia della Mostra d'Oltremare di Napoli, l’evento ha fotografato lo stato di salute delle realtà imprenditoriali del territorio. Monito del Presidente di Confindustria Avellino De Vizia: non sprecare il Pnrr e l'alta velocità, occasioni di sviluppo

La competitività delle aziende irpine nel contesto regionale è stata messa in risalto con i numeri dal tradizionale appuntamento con Top 500 Campania. Ieri mattina, presso la Sala Italia della Mostra d’Oltremare di Napoli, l’evento ha fotografato lo stato di salute delle realtà imprenditoriali del territorio, con una visione prospettica sugli andamenti economici dei bilanci.

Emilio De Vizia, presidente di Confindustria Avellino

L’EVENTO. Organizzato da PwC Italia in collaborazione con il quotidiano Il Mattino, nell’appuntamento sono stati presentati i dati della ricerca sulle performance 2021 delle prime 500 imprese campane. “Innovazione, ricerca e investimenti registrano in Campania indici molto positivi, grazie al rimbalzo post pandemia, a conferma della rinnovata solidità del sistema manufatturiero campano”, sottolinea una nota di Confindustria Irpinia.

MONITO DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA DE VIZIA: PNRR E ZES STRUMENTI PER LA CRESCITA, NON VANNO SPRECATI. All’intervento del Ministro per il Sud Raffaele Fitto hanno fatto seguito gli interventi degli industriali; il Presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia, ha messo in evidenza come sia necessario focalizzare gli interventi pubblici, in particolare quelli previsti dal PNRR, a beneficio delle infrastrutture che risultano indispensabili per una maggiore crescita e competitività del sistema produttivo industriale delle aree interne della Provincia di Avellino, soprattutto per le aree qualificate come ZES – Zone Economiche Speciali. Queste, unitamente al contesto infrastrutturale presente e futuro dell’Alta Velocità, rappresentano davvero un’occasione di ulteriore crescita per l’Irpinia, nella misura in cui saranno gestite in modo appropriato, magari con il concorso del Commissario Straordinario ZES.

LE TOP IRPINE. Tra i 32 riconoscimenti alle imprese irpine sono state menzionate dall’importante analisi della PWC Italia per le migliori performance di bilancio, che hanno portato a individuare le Top 500 in Campania: Cosmopol, Gruppo De Matteis, Torello Trasporti, Antonio Capaldo, CMS, Bruno Generators, Ema, Basso Invest, Condor, Sirpress, Altergon, Cartiera Confalone, Clinica Montevergine, Bruno Agricoltura, RealBeef, Fratelli Petrillo Distribuzione, Sediver, Acca Software.


TAGS


LEGGI ANCHE:

L’Arcivescovo Pasquale Cascio riunisce i Sindaci: riabitare l’Alta Irpinia

Stellantis Pratola Serra, contratto di solidarietà nel 2023 «in attesa del Diesel euro 7»

Coronavirus in Irpinia, 173 casi (su 862 test), di cui 24 a Avellino, 10 a Ariano e 9 a Calitri

 

 

ARTICOLI CORRELATI