L’ex asilo Patria e Lavoro di Avellino è stato acquistato dall’Ordine dei Medici, che ha già trasferito i 450mila euro dell’importo fissato dal Comune. L’annuncio è arrivato ieri nel corso della assemblea che l’OMCeO ha tenuto presso il Teatro Carlo Gesualdo. Il Presidente Francesco Sellitto ha informato la platea dei medici riuniti al Comunale, fornendo alcuni dettagli.
ENTRO UN ANNO IL TAGLIO DEL NASTRO. Martedì sarà firmato davanti al notaio l’atto di vendita dal Sindaco e dal Segretario Generale del Comune, poi inizieranno i lavori di ristrutturazione e adeguamento, interamente a carico dall’Ordine. Sono previsti investimenti per circa 400 mila euro, per un investimento complessivo al netto del prezzo di acquisto che si attesta intorno agli 850mila euro. Visibilmente soddisfatto Sellitto, che conclude un iter lungo e articolato durato due anni. Per l’Ordine dei Medici avellinese termina dopo dieci anni la lunga attesa di una sede. Ma per Francesco Sellitto c’è un ulteriore significato da considerare, ha spiegato. L’Ordine si dice lieto di contribuire a dare decoro e lustro ad un patrimonio pubblico quale l’ex Asilo Patria e Lavoro, lascito al Comune destinato a svolgere una funzione sociale di interesse generale per la comunità. Il Comune di Avellino termina una pratica annosa con questa vendita, ventisei anni dopo aver ricevuto il lascito. Era il 1996 quando il consiglio comunale delibera l’accettazione del bene per la prima volta, innescando un procedimento per il recupero che si è concluso soltanto vent’anni dopo, quando l’opera pubblica fu restituita alla città finalmente restaurata ma priva di una funzione definitiva. Trasformata in parte in parcheggio, con l’Ordine dei Medici avrà una nuova utilità al servizio della città di Avellino e dell’Irpinia, contribuendo a rilanciare un ambito urbano ancora alla ricerca di una identità, quello di via Circumvallazione. Serviranno dieci mesi di lavori per l’adeguamento dell’immobile. A dicembre 2023 per i Medici di Avellino è attesa l’apertura della nuova sede.
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