Luminarie a Grottaminarda, il Comitato civico interroga il sindaco

LUMINARIE NATALIZIE. Appello all'Amministrazione comunale attraverso una lettera aperta protocollata oggi: aiutiamo le famiglie in difficoltà

Il municipio di Grottaminarda

Il Comitato Civico Grottese RECTE ha protocollato una lettera indirizzata al Sindaco di Grottaminarda e agli amministratori locali, rendendone noto il contenuto alla opinione pubblica attraverso gli organi di informazione. Gli scriventi chiedono di investire prioritariamente nell’assistenza di famiglie in difficoltà a Grottaminarda invece che nelle luminarie. Di seguito il testo.


Luminarie a Grottaminarda, appello al Sindaco: aiutiamo le famiglie in difficoltà

Lettera aperta del Comitato Civico Grottese RECTE

Comitato Civico Grottese RECTE, il logo

Egr. Signor Sindaco, apprendiamo, senza troppo stupore, dai canali social dell’Ente e da alcuni articoli comparsi in siti di informazione locali che l’amministrazione da Lei presieduta porterà avanti l’accensione delle luminarie il prossimo 1 Dicembre. Premesso che “domandare è lecito, rispondere è cortesia” sarebbe stato un gesto di educazione istituzionale rispondere alla nostra precedente lettera prima che fare comunicati a mezzo stampa, ma oramai la vostra smania di apparire è cosa nota, pertanto accettiamo ugualmente questo goffo modus operandi. Nella vostra lettera affermate che, sebbene consci del fatto che il periodo storico non sia dei migliori, le luci natalizie aiuteranno l’economia locale. Siccome chi vi scrive non ha la Vostra stessa lungimiranza, ci potete spiegare in che modo? Riferite di una riduzione dei costi di noleggio, che ripetiamo sono di 10.187,00 € ma evitiamo le solite strumentalizzazioni ed il voler sviare il discorso nel vostro terreno di comodo, cosa della quale bisogna darvene atto, siete davvero bravi e torniamo al nocciolo della questione da noi sollevata. Siete davvero convinti quando affermate che le luminarie favoriscano l’economia locale? Ci consentirà, in tal caso, di dissentire. Secondo noi a favorire il commercio locale è solo una cosa: rafforzare il potere economico delle famiglie. Soprattutto di quelle famiglie che già versavano in una situazione di difficoltà prima del caro bollette e che ora si ritrovano a pagare bollette salatissime. Se, generalizzando, i cittadini di Grottaminarda non hanno le condizioni economiche per poter spendere presso le attività presenti sul suolo del nostro Comune, lei crede che gli stessi affacciandosi dai negozi e guardando le luminarie avranno un ribassamento della spesa? Suvvia, torniamo seri. Sebbene qualcuno abbia strumentalizzato la nostra lettera, quasi a volerci far passare come degli oppositori alle luci natalizie, cosa che mai faremmo anzi vi appoggiamo e vi invitiamo a fare di meglio per il prossimo anno, noi vogliamo sottolineare ulteriormente che con la nostra lettera abbiamo cercato di porre l’attenzione di voi amministratori verso i più deboli e le famiglie più bisognose in vista del Santo Natale, cosa che Lei, nel suo passaggio, ha anche sottolineato come una delle cose per cui vi state attivando. Ora siamo sicuri che vi attiverete per accedere ai fondi per i Comuni marginali, cosa che ha già fatto il Comune di Mirabella Eclano ed altri, vi attiverete per le agevolazioni Tari, così come fatto da vari comuni nella nostra provincia, tra gli ultimi, qualche giorno, fa Cesinali, ma anche la già citata Mirabella. Nel frattempo però, proponiamo, in virtù del vostro tanto decantato amore nei confronti di Grottaminarda e dei grottesi, di costituire un fondo da destinare alle famiglie in difficoltà dove la cittadinanza, in forma anonima, può contribuire ed inoltre vi suggeriamo, per essere da esempio a quanti vogliono fare beneficenza, di versare interamente le indennità di tutto il Consiglio Comunale per i prossimi 3 mesi, cosa già fatta da altri comuni. Così facendo potremmo mettere a disposizione una cifra mensile di circa 9500 €, che, questo si, potrebbe dare un pò di sollievo a qualche nucleo familiare.


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