Italia Viva con De Luca sulla pace «in linea con Draghi e Renzi»

La nota del Gruppo Italia Viva in Consiglio regionale della Campania e dell'Assessore Nicola Caputo

Italia Viva si schiera con il Governatore Vincenzo De Luca sulla marcia della pace «ma in sintonia con la posizione del premier Mario Draghi e del leader di Iv Matteo Renzi». Lo afferma la nota del Gruppo Italia Viva in Consiglio regionale della Campania e dell’Assessore Nicola Caputo. I consiglieri regionali di Italia Viva della Campania, Enzo Alaia, Francesco Iovino, Tommaso Pellegrino (capogruppo) e Vincenzo Santangelo e l’Assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo si schierano a favore della manifestazione promossa da Vincenzo De Luca «senza spostarci di un solo millimetro dalle posizioni espresse da Italia Viva e dal suo segretario, Matteo Renzi». Ecco il testo.


CAPUTO, ALAIA, IOVINO, PELLEGRINO E SANTANGELO: SI’ ALLA PACE, IN LINEA CON RENZI E DRAGHI

Nota del Gruppo Italia Viva in Consiglio e Giunta regionale della Campania

Vincenzo Alaia

In un momento drammatico per la vita degli italiani, ogni occasione è opportuna per esprimere coralmente un auspicio di pace. Possiamo farlo anche noi di Italia Viva, senza che questa richiesta crei in noi alcun imbarazzo. Perché chiedere che tacciano le armi non implica una presa di distanze dalla ferma condanna dell’aggressione russa ai danni del popolo ucraino; non si traduce automaticamente nella sconfessione delle scelte del Governo italiano, che ha deciso, giustamente, di soccorrere l’aggredito e di penalizzare l’aggressore russo con dure sanzioni economiche; non porta a rinnegare la nostra appartenenza alla Nato, né tantomeno a mettere in discussione il dovere di soccorrere chi è stato brutalmente aggredito; non ci fa cedere di un solo millimetro sulla pretesa intransigente che la Russia rispetti le norme del diritto internazionale. Chiedere che gli Stati e le Nazioni Unite si adoperino in maniera più incisiva per la pace lo dobbiamo alle madri che hanno perso i propri figli al fronte e alle famiglie ucraine che hanno visto morire i propri bambini sotto i bombardamenti del governo russo. Ma lo dobbiamo anche al nostro senso di responsabilità e alla consapevolezza che i cittadini guardano con crescente preoccupazione ad una possibile escalation nucleare del conflitto in corso. Ecco perché abbiamo accolto l’invito del Governatore della Campania a dire, insieme, senza distinzioni partitiche, che occorre uno sforzo più perspicace che ci porti alla pace. E lo facciamo, tuttavia, senza spostarci di un solo millimetro dalle posizioni espresse da Italia Viva e dal suo segretario, Matteo Renzi.


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