«Destra contro lo sviluppo del Sud», Piero De Luca: su PNRR e ZES è contro il Mezzogiorno

Il capolista per il Partito Democratico nel collegio plurinominale Avellino – Salerno dela Camera è intervenuto nell’ambito di un incontro con amministratori locali ed imprenditori

«La Destra è contro lo sviluppo del Sud» e gli strumenti messi in campo per promuoverlo, dalle Zone Economiche Speciali al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Così all’Asi di Avellino questa mattina Piero De Luca. Il capolista per il Partito Democratico nel collegio plurinominale Avellino – Salerno per la Camera dei Deputati, è intervenuto nell’ambito di un incontro che si è svolto alla presenza di amministratori ed imprenditori.

Piero De Luca interviene ad un convegno promosso dal Consorzio Industriale dei Avellino (ASI)

A fare gli onori di casa il presidente del Consorzio per i servizi industriali, Pasquale Pisano, che ha partecipato insieme al suo consiglio direttivo. All’incontro erano presenti anche Maurizio Petracca e Carlo Iannace, candidati per il Partito Democratico nei collegi uninominali di Avellino e Avellino – Benevento rispettivamente alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Con Piero De Luca c’era Rosetta D’Amelio, candidata alla Camera nel collegio plurinominale Avellino – Salerno. Le scelte fatte in Parlamento collocano la Destra contro lo sviluppo del Sud, argomenta il deputato uscente. «I fatti dicono che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno votato contro il Pnrr, hanno detto no a 200 miliardi di euro di risorse importantissime, rivolte soprattutto al Mezzogiorno, divenendo di fatto nemici dello sviluppo, nemici del Sud». Di seguito le sue dichiarazioni.


LA DESTRA CONTRARIA AL PNRR. NEMICA DEL MEZZOGIORNO

Dichiarazioni di Piero De Luca | capolista per il Partito Democratico nel collegio plurinominale Avellino – Salerno in corsa per la Camera dei Deputati

Piero De Luca

Lo sviluppo dei nostri territori passa per le Zes che non sono un’astrazione, ma uno strumento assolutamente concreto. Su questi temi il Partito Democratico è la forza politica che più di tutte si è occupata e si occupa del rilancio del Sud, con competenza ed attenzione. Da un lato la normativa sulla fiscalità di vantaggio nelle ZES e dall’altro le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: siamo di fronte ad un’occasione straordinaria per i nostri territori. In particolare qui in Campania dove è partita la prima Zes sul territorio nazionale. Abbiamo lavorato molto per semplificare le procedure amministrative e per rendere sempre più competitivi i nostri territori. Grazie al Pnrr, poi, proprio le Asi possono finalmente avviare interventi infrastrutturali fondamentali tali da creare condizioni di contesto sempre più attrattive in termini di investimenti. Il paradosso è che in questi giorni vediamo scorrazzare sui nostri territori personaggi politici che sono contro il nostro Sud e che in Parlamento hanno votato contro il Pnrr. Oggi, con inutili operazioni di restyling per costruirsi un’immagine più accettabile agli occhi del Mezzogiorno e dell’Europa, provano a camuffare i fatti. Ma i fatti dicono che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno votato contro il Pnrr, hanno detto no a 200 miliardi di euro di risorse importantissime, rivolte soprattutto al Mezzogiorno, divenendo di fatto nemici dello sviluppo, nemici del Sud.


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