Scoperti ad Avellino 5 lavoratori in nero di cui 2 minorenni nella ristorazione

CHIUSO L'ESERCIZIO, COMMINATA SANZIONE PER 55MILA EURO. Contestato anche un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione. Denunciato alla Procura il titolare

Sono stati scoperti ad Avellino 5 lavoratori in nero di cui 2 minorenni durante il controllo di un’attività di ristorazione da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Capoluogo e del Nucleo Operativo del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Napoli, con il supporto di personale del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro. Il responsabile dell’esercizio commerciale è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

I Carabinieri del Comando provinciale di Avellino

Sono stati contestati al titolare lavoratori privi di regolare assunzione, violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nonché sistema di videosorveglianza non a norma. Nel dettaglio, secondo quanto riferiscono i militari, sono state riscontrate delle irregolarità nell’esercizio ad sotto il profilo della formazione e della sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei lavoratori, la presenza di 5 lavoratori in nero (2 dei quali minorenni), nonché l’installazione e l’utilizzo di un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione da parte dell’ufficio competente, previa presentazione di apposita istanza. Oltre a sanzioni amministrative e prescrizioni per un totale di circa 55mila euro, è stato applicato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel comunicare dei 5 lavoratori in nero scoperti ad Avellino, i Carabinieri fanno sapere che «tali controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni nell’intera provincia».

 

 

 

 

 

 

 

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