Un uomo è indagato ritenuto responsabile di un rogo di residui agricoli a Lioni. Ancora una denuncia da parte dei Carabinieri per violazione alle norme in materia ambientale previste dal Decreto Legislativo 152/2006.
Si tratta di un 70enne che, nonostante il divieto di bruciatura nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi decretato dalla Regione Campania, avrebbe intenzionalmente appiccato il fuoco per lo smaltimento di residui vegetali derivanti dalla lavorazione di un fondo agricolo. Alla luce degli elementi raccolti dai Carabinieri della locale Stazione Forestale circa il rogo di residui agricoli a Lioni, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. «I servizi predisposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, volti al contrasto degli incendi boschivi e della pratica dell’abbruciamento dei residui forestali e vegetali continueranno ininterrottamente in tutta l’Irpinia», fa sapere l’Arma dei Carabinieri con una nota.
L’uomo è accusato dai Carabinieri della Forestale di aver appiccato il fuoco per smaltire rifiuti vegetali su un terreno privato
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