Alla Provincia di Avellino le elezioni bis confermano Buonopane

AFFLUENZA DEFINITIVA ALLE ORE 20 AL 97,50% CON 390 VOTANTI AL SEGGIO. I sindaci e consiglieri dei Comuni con popolazione tra 3.000 e 5.000 abitanti e tra 10.000 e 30.000 abitanti hanno scelto il sindaco di Montella. Come nel dicembre 2021

Rino Buonopane, presidente della Provincia di Avellino, Sindaco di Montella

Alla Provincia di Avellino le elezioni bis si sono concluse con la ri elezione di Rizieri Buonopane, ora definitivamente presidente dell’ente di area vasta, dopo questo singolare secondo turno imposto dal Tar della Campania. Il Sindaco di Montella ha ottenuto il 50,91% dei voti ponderati (in totale 48.573) contro il 49,09% dell’avversario, il Sindaco di Montefalcione Angelo Antonio D’Agostino (che ha raccolto 46.836 voti ponderati). Rispetto al primo voto del 18 dicembre 2021 si è allargato il divario tra i due, consolidando il consenso di Buonopane, evidentemente apprezzato per il lavoro svolto a Palazzo Caracciolo. Nelle prossime ore non mancheranno polemiche sulle posizioni assunte all’interno dei partiti, in particolare nel PD, dove l’accordo unitario imposto dal Nazareno sembra giunto ormai al capolinea. Dopo il voto delle amministrative nei 14 Comuni irpini interessati, da martedì in via Tagliamento potrebbe mutare più di un equilibrio per una segreteria che a diversi mesi dall’insediamento non è ancora riuscita a comporre il suo plenum.

La facciata di Palazzo Caracciolo, sede della della Provincia

BUONOPANE TORNA A PALAZZO CARACCIOLO. SUBITO LA RIPRESA DELL’AGENDA. Iniziate alle ore 8 le operazioni di voto, poco dopo le 20 è iniziato lo scrutinio per le elezioni provinciali ad Avellino, portando alla proclamazione di Rizieri Buonopane presidente prima delle 22. Il Consiglio provinciale resta quello già in carica dal dicembre 2021. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, rappresenta una maggioranza di Centrosinistra. Sostenuto dal Partito Democratico è stato eletto con l’apporto, tra gli altri, di Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Noi Campani di Clemente Mastella. Con questo voto è stato confermato per il mandato quadriennale. Assomma in sostanza tutti i poteri e le prerogative dell’amministrazione, in base alla riforma del 2014, quindi lo attende una responsabilità politica di rilievo in uno scenario rarefatto qual è quello dei partiti irpini al momento. Lo sconfitto è stato candidato dai Italia Viva con il supporto di una parte della maggioranza consiliare al Comune di Avellino e altre forze, da Più Europa ad Azione. Hanno votato in 390 (il 97,50%) tra sindaci e consiglieri dei Comuni appartenenti alle fasce B (con popolazione oltre 3.000 abitanti e fino a 5.000 abitanti) e D (con popolazione oltre 10.000 abitanti e fino a 30.000 abitanti), in attuazione di quanto stabilito dal Tar di Salerno, con la sentenza R.G. n.1121/2022 (confermata successivamente dal Consiglio di Stato). Da domani la Provincia avrà un presidente in carica. Ecco l’esito del voto sintetizzato dai numeri.


I DATI

VOTI PONDERATI E PERCENTUALI DEI DUE CANDIDATI. In serata la Provincia di Avellino ha diffuso il riepilogo dei dati. Ecco, di seguito, la tabella.


Alla Provincia di Avellino le elezioni bis confermano Buonopane presidente: i dati. (FONTE: Provincia di Avellino)

AFFLUENZA DEFINITIVA ALLE ORE 20 AL 97,50% CON 390 VOTANTI AL SEGGIO. L’affluenza finale alle ore 20,00 è stata di 390 votanti (97,50%). Nel dettaglio: per la FASCIA B: 288 votanti (96,64%); per la FASCIA D: 102 votanti (100,00%). Nelle rilevazioni parziale, l’affluenza totale alle ore 17,00 è stata di 302 votanti (75,50%). Nel dettaglio: per la FASCIA B: 218 votanti (73,15%); per la FASCIA D : 84 votanti (82,35%). In mattinata aveva già votato quasi un terzo degli aventi diritto, secondo i dati riportati dal sito istituzionale.   L’affluenza totale alle ore 11,00 è stata di 121 votanti (30,25%). Nel dettaglio: per la FASCIA B : 92 votanti (30,87%); per la FASCIA D : 29 votanti (28,43%).

LA SENTENZA. Questo secondo (inedito) voto è stato deciso dai giudici della prima ssezionedel Tar Campania Sezione Salerno, che hanno accolto in parte il ricorso presentato da Angelo Antonio D’Agostino, candidato sconfitto il 18 dicembre da Rizieri Buonopane. Materia del contendere sono le preferenze di due voti contestati, quelli di Antonio Campana di Calitri e di Mario Bianchino a Montoro, perché espressi al di fuori del seggio, a causa dei ricoveri per ragione di salute. La ripetizione del voto è stata decisa ieri consentire agli aventi diritto – hanno stabilito i giudici – di assicurare la propria preferenza in presenza e al di fuori di ogni possibile incertezza procedurale, in linea con il regolamento, «concludendo, in tal modo, il procedimento elettorale indetto con Decreto Presidenziale n. 37 del 5 novembre 2021». Il voto si ripete nell’urna, ma sono state ritenute valide le elezioni del 18 dicembre 2021, a partire dalle candidature a Presidente già presentate. Valide: le designazioni dei delegati delle candidature a suo tempo effettuate e le schede di votazione, che rispettano l’ordine definito dal sorteggio già effettuato in data 3 dicembre 2021; valida la costituzione del seggio elettorale e, pertanto, i Comuni chiamati alla ripetizione del voto sono stati assegnati al seggio centrale. Inoltre, valide le norme del manuale operativo in quanto compatibili con la ripetizione delle operazioni elettorali. Per giungere alla elezione del presidente, si è ritenuto sufficiente «ripetere parzialmente le operazioni elettorali, relativamente alle elezioni del Presidente e limitatamente ai Comuni della Provincia di Avellino appartenenti alle fasce B e D».

PROCEDURA D’URGENZA INEVITABILE. Il Vice Presidente della Provincia Costantino Giordano ha dovuto decretare elezioni bis (parziali) alla Provincia di Avellino in via d’urgenza a causa delle imminenti elezioni amministrative, fissate per il 12 giugno. Come è noto, 14 Comuni irpini sono attesi dal voto per il rinnovo delle rappresentanze. Procedere con la ripetizione della consultazione alla Provincia oltre il 12 giugno avrebbe determinato un’alterazione della base elettorale, di fatto mettendo in crisi l’intera procedura avviata nel novembre 2021 per presidenza e consiglio.

CONSIGLIO DI STATO E TAR CONCORDI SULLA NECESSITÀ DI RIPETERE IL VOTO. La seconda sezione del Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare prodotta dal Presidente in carica, Rizieri Buonopane, confermando quanto stabilito dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, prima sezione staccata di Salerno (n.01121/2022).


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