Ipermercati senza controlli anti-Covid, Cimmino (Yamamay): rischio chiusure

Il CEO di Yamamay e Carpisa con una nota esprime timori per l'impatto delle nuove disposizioni di contenimento sanitario sulla distribuzione commerciale

Con le nuove disposizioni in vigore dal primo febbraio si tornerà agli ipermercati senza controlli anti-Covid, così come la filiera della distribuzione, segnala Gianluigi Cimmino, CEO di Yamamay e Carpisa con una nota.

Gianluigi Cimmino, Ceo della Pianoforte Holding, il Gruppo che include con Yamamay anche Carpisa e Jaked

“Ipermercati e Supermercati sono realtà che, sin dall’inizio della pandemia, hanno dato luogo ad assembramenti non controllati e autorizzati, eppure ancora oggi che si stringono le maglie sfuggono ancora una volta a qualunque controllo preventivo. Non saranno sottoposti all’obbligo di contingentare gli accessi verificando la validità del green pass per chi entra pur avendo personale e accessi da dedicare integralmente a questa attività”, spiega Cimmino. “Questa situazione persiste e si aggrava: nonostante tutto il resto della distribuzione da più di due anni garantisce la sicurezza della propria clientela, sostenendo costi e prevedendo attività dedicate, solo noi saremo sottoposti all’ennesima vessazione”. Il CEO di Yamamay e Carpisa si chiede: “Chi pagherà i controlli? Di quanto caleranno i già ridottissimi flussi di clienti?”. Lasciando gli ipermercati senza controlli anti-Covid e “se queste sono le premesse, avremo un altro anno disastroso: profitti record per la grande distribuzione e le piattaforme e-commerce e, al contrario, milioni di saracinesche chiuse”.


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