Poliziotto suicida a Sturno. Il Lisipo: è il secondo in Italia nelle 24 ore

Aveva 57 anni. È stato trovato morto nella sua auto lungo la strada provinciale in località Castagneto. Il segretario del Libero Sindacato di Polizia chiede al Viminale provvedimenti

Il Lisipo annuncia un poliziotto suicida a Sturno, il secondo in 24 ore, dopo quello registrato a Torino. A Sturno un poliziotto di 57 anni, è stato trovato morto nella sua auto lungo la strada provinciale che porta in località Castagneto. Il poliziotto suicida a Sturno era in servizio al Commissariato di P.S. di Ariano Irpino si è tolto la vita sparandosi  con la pistola d’ordinanza.

La Questura di Avellino

Il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto è intervenuto con una propria dichiarazione: «Il LI.SI.PO. tutto si unisce all’immenso dolore della famiglia del Poliziotto che si è tolto la vita. Non sono trascorse nemmeno 24/h dal suicidio di un poliziotto presso la Questura di Torino che, ci troviamo nuovamente a dover commentare l’ennesimo suicidio di un altro poliziotto», si legge in una nota. Il ‘virus Suicida’ è giunto in Irpinia ed ha mietuto un’altra vittima.  Ad oggi non si sono visti i risultati sperati», ha rimarcato de Lieto. «Si continua a percorrere la stessa strada cioè, le riunioni del tavolo per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio per il personale della Polizia di Stato. Mega riunioni e fiumi di parole di certo – ha evidenziato il leader del LI.SI.PO. – non servono a debellare il “virus suicida” nella Polizia di Stato». Il segretario del Lisipo si rivolge al Viminale, chiedendo provvedimenti. «Signor Ministro dell’Interno, signor Capo della Polizia, troppe mogli e troppi figli piangono gli appartenenti della Polizia di Stato  che si sono suicidati e attendono da voi la giusta risoluzione per debellare definitivamente questa ‘strage silenziosa’ che a parere del LI.SI.PO. non passa attraverso le mega riunioni dove si ‘sprecano fiumi di parole». De Lieto conclude affermando che «il Lisipo non smetterà mai di chiedere  ai vertici del Ministero dell’Interno la  necessità di istituire, presso tutti gli Uffici di Polizia, un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori di Polizia in tutti gli uffici e/o posti di lavoro, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente alle Forze dell’ordine stesse vivendo, assicurando così allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico».

 

 

 

 

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