La terza dose di vaccino Covid-19 può essere somministrata dopo cinque mesi dalla seconda. Lo ha annunciato ai Governatori ieri pomeriggio e poi sui social il ministro della Salute, Roberto Speranza. Il via libera del Governo italiano segue il parere favorevole dell’Aifa. La motivazione è precauzionale, alla luce della quarta ondata virale. La circolare del Ministero della Salute in queste ore sulla Gazzetta martedì è in vigore da mercoledì 24 novembre. Nel frattempo giovedì un decreto introdurrà il green pass solo per i vaccinati. Si attende di conoscere nel dettaglio le nuove regole.
LA CIRCOLARE. Nella circolare del Ministero della Salute “Aggiornamento indicazioni su intervallo temporale tra somministrazione della dose booster e completamento del ciclo primario”, si leggono le nuove disposizioni. Ecco il testo: “L’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose ‘booster’ (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per cui è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati, è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato”.
IN ITALIA IL PROVVEDIMENTO VALE PER I CITTADINI DAI 40 ANNI IN SU. MA SARÀ ESTESO AI MAGGIORENNI. La terza dose a 5 mesi è possibile in Italia per tutti i cittadini dai 40 anni in su a partire dal primo dicembre. Ma il Ministero potrebbe estenderla anche per tutti i maggiorenni. Gli over 40 si aggiungono alle categorie che già oggi rientrano nelle liste per la dose aggiuntiva e la dose booster: immunocompromessi, fragili, sanitari, over 60 e chi ha avuto J&J. Per i sanitari ed altre categorie esposte al contatto con il pubblico potrebbe essere deciso l’obbligo della terza dose.

LE CATEGORIE E FASCE INTERESSATE ATTUALMENTE ALLA TERZA DOSE FINORA. Finora la terza dose di vaccino Covid-19 è destinata a tutti gli over 40 (over 18 in Campania), a distanza di almeno sei mesi dalla seconda. La circolare ministeriale vigente include tra i destinatari del provvedimento anche le persone di età inferiore «affetti da patologie o situazioni di compromissione immunologica». Si ritiene necessaria la terza dose anche per le persone che, a prescindere dall’età, possono veder aumentato il rischio di contrarre il Covid-19 in forme severe. Di seguito le indicazioni sull’utilizzo dei vaccini e sulle categorie di cittadini a cui spetta fare la terza dose del vaccino Covid-19.
Le regole attuali
- Dose addizionale. È possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati in Italia, Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna, nei soggetti di età ≥ 12 anni.
- La dose “booster” del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer può essere utilizzata indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo almeno sei mesi dal completamento dello stesso. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale verrà aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico.
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