‘Iv sfida il Pd alla Provincia di Avellino’, strappo di Alaia

«SU FRONTI OPPOSTI AD AVELLINO, MA INSIEME NELLA MAGGIORANZA CON DE LUCA». Il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità della Campania annuncia candidato e lista autonoma dopo un colloquio a Napoli con il Governatore: inaccettabili le scelte dei Democratici senza confronto con gli alleati

Iv sfida il Pd alla Provincia di Avellino alle prossime elezioni di dicembre. Lo ha annunciato con una nota il Consigliere regionale Enzo Alaia dopo un colloquio a Napoli con il Governatore. Il Presidente della Commissione Sanità della Campania ha deciso lo strappo spiegando che sono da considerarsi «inaccettabili le scelte dei Democratici imposte senza un confronto preventivo con gli alleati».

L’ingresso alla amministrazione provinciale di Avellino

Per Alaia il commissario provinciale Michele Bordo ha imposto al tavolo del Centrosinistra candidatura e metodo. Iv sfida il Pd alla Provincia di Avellino ma rigorosamente entro il perimetro della maggioranza di governo regionale, sottolinea il consigliere regionale di Italia Viva, che si prepara a schierare un proprio candidato alla presidenza della Provincia. «Sarà la sana competizione tra parti che hanno un modo diverso di concepire la vita politica e di coalizione» quella che si giocherà alle urne tra poche settimane, spiega nella nota di seguito riportata integralmente.


Inaccettabile le scelte del Pd senza confronto con gli alleati

Nota di Enzo Alaia, Consigliere regionale – Presidente della Commissione sanità della Campania.

Vincenzo Alaia

Stamani, convocato dal Presidente De Luca, ho avuto l’opportunità di rappresentargli quanto si è venuto a determinare nel centrosinistra irpino dopo la scelta del Partito Democratico di escludere gli altri componenti della coalizione dalla individuazione del candidato alla presidenza di Palazzo Caracciolo. L’ho informato della circostanza, evidentemente a lui non nota, che la riunione di coalizione è stata convocata solo per chiedere la ratifica del nome individuato senza che ci sia stato un confronto preventivo tra i partiti di centrosinistra. Ho spiegato al Presidente come tale circostanza sia del tutto inaccettabile, non solo per Italia Viva, ma anche per gli altri partiti della coalizione. A maggior ragione se, in occasione della scelta dei vertici di altri enti, il nostro partito ha dimostrato spirito di collaborazione e senso di responsabilità, in una prospettiva di proficua ed intensa sinergia con il Governo regionale.

Pertanto, non essendoci alcuna possibilità di intesa con il Partito Democratico, ho informato il Presidente che presenteremo una candidatura alternativa a quella individuata in solitudine dal Pd; una persona che avrà il sostegno di larga parte dei partiti di coalizione e che, una volta eletta, lavorerà in piena sinergia con il Governatore e con il Governo regionale. Abbiamo apprezzato che il presidente De Luca abbia ascoltato con attenzione le nostre argomentazioni, abbia preso atto che la candidatura alternativa che ci accingiamo a presentare è espressione di partiti che sono parte integrante della coalizione che sostiene il governo regionale. Dal canto nostro abbiamo preso atto che dal Presidente De Luca non sono venuti veti a quella che, evidentemente, sarà la sana competizione tra parti che hanno un modo diverso di concepire la vita politica e di coalizione.”


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