Covid-19 ed il dramma degli ottantenni, focus a Castelfranci

Il presidente onorario del Giffoni Film Festival e dell’associazione “Aura – Il sociale del GFF” Generoso Andria presenta il libro che raccoglie «memorie e testimonianze in tempo di pandemia». Ospite d'onore Nino Amodeo, docente di Cardiochirurgia pediatrica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Direttore della Uoc di trapianto cardiaco all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

Sabato 30 ottobre, alle ore 17.30 nell’aula consiliare di Castelfranci, si presenta il volume “Covid-19 ed il dramma degli ottantenni – Memorie e testimonianze in tempo di pandemia”.  Autore è Generoso Andria, presidente onorario del Giffoni Film Festival e dell’associazione “Aura – Il sociale del GFF” il libro. «La presentazione di un libro diventa per Castelfranci un’occasione di riflessione sul dramma di questi tempi e di confronto con il mondo del Giffoni Film Festival», scrivono gli organizzatori presentando l’appuntamento.

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L’introduzione dei lavori è affidata a Giovanni Boccella, assessore alla Cultura del Comune di Castelfranci, che modera l’incontro. A seguire i saluti del sindaco Generoso Cresta. Intervengono: Alfonsina Novellino, presidente dell’associazione Aura; Claudio Gubitosi, ideatore e fondatore del Giffoni Film Festival; l’autore del volume ‘Covid-19 ed il dramma degli ottantenni’, Generoso Andria. In sala ci sarà anche un ospite d’onore: è Nino Amodeo, professore di Cardiochirurgia pediatrica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nonché Direttore della Uoc di trapianto cardiaco, scompenso cardiaco e assistenza meccanica cardiocircolatoria all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. «Siamo onorati di poter presentare alla comunità un’iniziativa di spessore, che coniuga attualità e scienza e che inoltre rappresenta la nascita di un legame del nostro paese, Castelfranci, con una realtà nota in tutto il mondo come Giffoni», dichiara Giovanni Boccella, assessore alla Cultura. «Come spesso avviene, come Amministrazione comunale cerchiamo costantemente di aprirci alle migliori esperienze nazionali per ricevere stimoli e proiettarci verso il futuro».


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