La Regione Campania assume specializzandi nell’ambito del Sistema Sanitario delle cinque province. La Giunta Regionale nella riunione di oggi, preso atto dell’Accordo tra Regione Campania e le Università, ha deliberato il via libera all’assunzione a tempo determinato degli specializzandi medici, veterinari, odontoiatri, biologi, chimici, farmacisti, fisici e psicologi, ai sensi della legge 30 dicembre 2018 n.145. La norma, emanata durante il Governo Conte I, è nota per alcune innovazioni.
Tra queste, la possibilità (da luglio 2019 e fino al 31 dicembre 2022) per le aziende ospedaliere del sistema sanitario nazionale di assumere medici specializzandi durante gli anni di formazione specialistica (a partire dal terzo anno in poi), con contratto subordinato a tempo determinato e orario a tempo parziale. La decisione della Regione Campania raccoglie una richiesta che a livello sindacale e di categoria era stata lungamente sollecitata negli ultimi tre anni su tutto il territorio nazionale. La Regione Campania assume specializzandi per rafforzare la capacità di risposta delle aziende ospedaliere e sanitarie, integrando gli organici.
LA PENURIA IN ITALIA DI SPECIALISTI E MEDICI PER IL PRONTO SOCCORSO. «Il nostro sistema sanitario si trova nel pieno di una grave crisi delle proprie risorse professionali mediche che si accentuerà nei prossimi anni e che è frutto di una miopia di tutti i Governi che si sono succeduti negli ultimi decenni», scriveva a inizio 2019 l’Anaao, commentando favorevolmente l’ammissione degli specializzandi ai concorsi del Ministero della Salute. L’ingresso degli specializzandi medici consente di avviare un graduale ricambio all’interno delle dotazioni organiche, depauperate dal 2011 a causa delle misure adottate in seguito alla crisi economica, con l’imposizione del vincolo nazionale della spesa relativa al personale sanitario. Sono soprattutto la penuria di specialisti e di personale per il pronto soccorso a rappresentare l’emergenza principale del sistema sanitario italiano. In queste settimane, in particolare l’ANAAO ASSOMED, sollecita le regioni all’adeguamento degli organici in base ai carichi di lavoro, con il riconoscimento del disagio. Si chiedono incentivi economici, riorganizzazione del territorio ad esempio anche con la realizzazione di Case della Salute, graduale unificazione del personale medico dei Pronto Soccorso e del 118, quindi, assunzione di medici specializzandi dell’ultimo e penultimo anno.
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