Carmine Guerra unico irpino candidato nel partito Gay Lgbt+

Lo scenografo originario di Aquilonia è pronto a mettersi in gioco a Napoli, Roma e Torino per sensibilizzare le nuove generazioni contro l'omotransfobia e il bullismo, e a battersi contro ogni discriminazione e violenza

Carmine Guerra è l’unico irpino candidato con il partito Gay LGBT+ alle amministrative di Napoli, Roma e Torino. Scenografo di professione è originario di Aquilonia e ha lavorato a diversi eventi e manifestazioni regionali. Si è esposto politicamente nella città di Napoli, dove si è candidato nella lista a supporto di Antonio Bassolino. Mentre è stato inserito anche a Roma nella prima e nella decima municipalità, e a Torino in due circoscrizioni. Da anni è impegnato sul fronte della sensibilizzazione contro l’omotransfobia e la violenza di genere. Ed è pronto a sostenere tutte quelle persone che come lui hanno affrontano un percorso difficile di accettazione verso se stessi, e da parte del contesto socio- culturale di riferimento. “Il primo intento e obiettivo del Partito gay per i diritti Lgbt+ solidale, ambientalista e  Liberale, è quello di garantire i diritti e contribuire alla crescita umana, culturale e civica del paese, al fine di svilupparne la competitività e l’autorevolezza e credibilità anche a livello internazionale” spiega il candidato. “Perché crediamo fermamente che per essere ascoltati e rispettati sia essenziale allinearci agli altri paesi d’Europa e del Mondo che sono decisamente più avanzati di noi rispetto ai diritti e non solo. Il Partito gay sostiene le nuove generazioni e quindi vogliamo partire dalla formazione e dalla lotta al bullismo ed alle discriminazioni per dare a tutti la stessa opportunità di crescita e sviluppo” continua. L’impegno di Carmine Guerra si traduce anche in una campagna di sensibilizzazione che vorrà affrontare nelle scuole. “In realtà piccole come le nostre è difficile essere ascoltati e rispettati: qui la diffidenza si sente molto ed è necessario scardinare certi tabù. Per questo voglio parlare alle nuove generazioni e portare avanti la mia battaglia contro le discriminazioni e il bullismo”. Un impegno che deriva da una sofferenza vissuta in prima persona che solo oggi ha avuto la forza di trasformare in forza interiore. “Anche io sono stato vittima di violenza, fisica e verbale. Sin da quando prendevo il pullman la mattina per recarmi a scuola. Ero vittima di aggressioni verbali, mi giudicavano per il mio aspetto. Soffrivo molto e non dormivo la notte e negli anni ’80 l’omosessualità era un vero tabù. Ma il problema insiste tutt’oggi. A Roma le coppie gay tutti i giorni sono vittime di violenze e aggressioni”. In provincia di Avellino è ancora difficile avere la possibilità di misurare il grado di tolleranza e il rispetto per l’omosessualità. Lo stesso Carmine Guerra conferma un “certo grado di apertura” e l’assenza di fenomeni di violenza tali da suscitare un allarme. “Il mio è un impegno di primaria importanza nella lotta contro la violenza sulle donne e qualsiasi atto di violenza in genere. Vorrei sensibilizzare su tematiche come l’orientamento sessuale e l’omofobia. Ritengo che la scuola dovrebbe svolgere un ruolo importante sulla percezione della “diversità”, che invece conduce spesso a violenze fisiche o verbali. Un aspetto che concerne non solo gli omosessuali, ma anche gli eterosessuali”.

Carmine Guerra unico irpino candidato nel partito Gay Lgbt+

Altre questioni elencate dal candidato sono la salute, indicata come “uno dei cardini fondamentali in una società moderna, che quindi deve essere migliorata poiché si tratta di un diritto inalienabile per tutti, specialmente per le persone che presentano una disabilità. Il sostegno alle nostre imprese, infine è un altro fronte su cui intervenire e confrontarsi poiché e in gioco il futuro del nostro Paese e quello delle generazioni emergenti. La nostra idea di città, su Napoli è quella di migliorare la vita dei cittadini, pensando ai problemi del trasporto utilizzando i fondi PNRR. Senza contare che sono molteplici le problematiche a Napoli pensando ai rifiuti, alle strade dissestate, con un’urbanistica quindi da ripensare, progetti iniziati e mai finiti, avere più servizi essenziali”. E poi ancora: “Penso al turismo, alla cultura, alla valorizzazione dei beni culturali, quindi alla tutela dell’ambiente, e soprattutto la gestione del mare con una rete per garantire la pulizia dell’acqua, con sistema di depurazione attualmente inesistente. La gestione dei rifiuti, il sistema del verde, l’affidamento di aree a verde pubblico, i provvedimenti in materia ambientale, il paesaggio, la tutela della salute degli animali”. Carmine Guerra si dichiara consapevole che il suo partito non eleggerà nessun candidato alle prossime amministrative, pur avendo registrato il 15% dei consensi su base nazionale. “Alle prossime elezioni nessun candidato andrà al primo turno, e un voto al nostro partito è un voto indipendente, per i diritti, per l’ambiente, contro l’omotransfobia e per la libertà di espressione”.


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