Protagonisti d’Irpinia 2021 Picone, Moio e don Tarcisio Gambalonga

LA SESTA EDIZIONE A SANT'ANGELO DEI LOMBARDI. Sabato 4 settembre riceveranno il riconoscimento all'Abbazia del Goleto dalle ore 18 nel corso di una manifestazione che si concluderà con un focus sullo sviluppo territoriale

Sabato 4 settembre, alle 18.00, presso l’Abbazia del Goleto, si terrà la sesta edizione del premio Protagonisti d’Irpinia con la consegna dei riconoscimenti a tre eccellenze in campi diversi della provincia di Avellino. Si tratta di Don Tarcisio Gambalonga, Generoso Picone e Luigi Moio. «L’appuntamento vuole dare valore alle esperienze sociali, culturali, artistiche ed imprenditoriali che danno forza al territorio, creano rete, contribuiscono a creare legami», spiega il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, con una sua nota. «È un premio di nicchia che nella sua semplicità vuole rafforzare l’identità di un territorio attraverso le competenze, le professionalità, le esperienze di cui è ricco».

Monsignor Tarcisio Gambalonga, direttore dell’Ufficio Diocesano dell’Acidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco, Conza e Bisaccia

Dopo l’intervento del sindaco Marco Marandino e la consegna dei premi seguirà un confronto sull’importanza della cultura, dell’arte, delle eccellenze irpine come il vino per costruire reti, cogliere opportunità partendo da luoghi come il Goleto per costruire percorsi di sviluppo.


I premiati

Quest’anno la manifestazione legata al Premio Protagonisti d’Irpinia parte dalla visita alla mostra di Branca e Troisi Tempo Sospeso e continua con la premiazione di tre eccellenze in settori diversi della vita sociale, ma ugualmente importanti.

Generoso Picone
  • Don Tarcisio Gambalonga, Vicario Episcopale per il clero e Direttore dell’ufficio diocesano Beni Culturali che si è sempre distinto per il forte impegno sociale, la cura educativa per la formazione delle giovani generazioni e la grande attenzione per il patrimonio artistico del territorio.
  • Generoso Picone che nella sua carriera di giornalista valente è stato sempre impegnato ed attento alla storia delle comunità e alla crescita del territorio attraverso analisi scrupolosa tese alla ricerca delle soluzioni più opportune.
  • Luigi Moio professore ordinario di Enologia presso il dipartimento di Agraria dell’Università Federico II fra i tanti impegni e ruoli avuti ha contribuito con grande professionalità alla nascente Università del vino di Avellino, ha creato un’azienda Quinto Decimo, bandiera dei vini del Sud, ha ricevuto per il suo curriculum di alto profilo la prestigiosa nomina di Presidente dell’Oiv. Organizzazione internazionale delle vigne e del vino.

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