La Zes a Flumeri conta 17 lotti di privati, che ricadono nell’area Asi di Valle Ufita. Rientrano nel perimetro delle agevolazioni Zes – Zone ad economia speciale. Si tratta di superfici destinate all’industria che però il Consorzio della provincia di Avellino non può espropriare per mancanza di fondi. Così la trattativa avviene tra privati. Per il Comune, è il sindaco di Flumeri Angelo Lanza a svolgere il suo ruolo di “agevolatore” nell’ambito della Zes a Flumeri, rispettando quanto previsto dal “protocollo di Venticano” del 4 settembre 2019.
La lista dei lotti disponibili nell’area Asi di Valle Ufita ricadono tutti nel Comune di Flumeri ed è stata pubblicata sul portale di Sviluppo Campania, corredata da una speciale applicazione che consente di risalire alle disponibilità di lotti su base regionale. Grazie a questo dispositivo, è emerso che la maggior parte dei lotti censiti ad uso industriale risultano di proprietà privata. “Un terreno Asi si valuta a 30 euro al metro quadro in Valle Ufita e credo che questo sia il prezzo su cui convergeranno anche i privati nella trattativa di vendita” spiega il sindaco Lanza. Proprio in qualità di primo cittadino flumerese Lanza aveva trasmesso già da un anno le disponibilità dei lotti all’ufficio tecnico Asi, per partecipare al maxi progetto di re-industrializzazione annunciato sia dagli amministratori di Valle Ufita che dal Consorzio irpino con presidenza Sirignano. Il protocollo di Venticano infatti, che ottenne l’adesione plenaria dei comuni limitrofi alle aree industriali per sostenere il percorso di riqualificazione industriale supportato dalle Zes, non sembra avere registrato un particolare successo. “I lotti riportati dai censimenti sono tutti di proprietà privata: i terreni non sono ancora stati espropriati ma sono gravati dal vincolo Asi come terreni industriali. Restano dei privati cittadini perchè il Consorzio non è riuscito a comprarli” chiarisce Lanza. “La trattativa di vendita avviene tra privati perchè il Comune non ha la competenza di espropriare il terreno. In qualità di socio dell’Asi però può interessarsi dal punto di vista politico e come agevolatore, quindi con un ruolo puramente politico”. Altra è la questione riguardante i suoli ricadenti nel Puc di Flumeri. “Nel nuovo piano adottato lo scorso giugno sono stati svincolati terreni a Tre Torri ad uso commerciale e produttivo. Se il Comune volesse realizzare un Pip o un parco commerciale potrebbe acquisire i terreni, infrastrutturare l’area e venderli ai privati. Tutt’altro discorso vale per i lotti presenti nelle aree delimitate dalla Zona Economica Speciale, dove la competenza è esclusivamente dell’Asi di Avellino” conclude.
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