Chiusura Whirlpool a Napoli, Giorgetti risponde a De Luca

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha risposto al Governatore confermando l'impegno del governo per dare una soluzione alla annunciata chiusura dello stabilimento di via Argine

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha confermato per iscritto al Governatore della Campania l’impegno del governo, impegnato a trovare una soluzione alla vertenza aperta dalla chiusura dello stabilimento Whirlpool a Napoli. «Come d’intesa con i lavoratori e le rappresentanze sindacali della Whirpool incontrate la scorsa settimana, il Presidente Vincenzo De Luca ha contattato il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti», si legge in una nota dell’Ufficio stampa di Palazzo Santa Lucia. Ecco il testo della lettera ricevuta dal Presidente De Luca: «Caro Vincenzo, con riferimento alla crisi dello stabilimento Whirpool, Ti informo che sto seguendo personalmente la situazione cercando di dare concretezza ad una possibile soluzione», scrive il Ministro. «Siccome sono abituato a parlare con i fatti, Ti posso assicurare che non appena ci sarà un segnale tangibile provvederò a dartene notizia e a convocare il tavolo di crisi».


Chiusura Whirlpool a Napoli, Giorgetti risponde a De Luca. La riproduzione della lettera

La ormai prossima definitiva chiusura della Whirlpool a Napoli, fissata per il 31 marzo, chiuderebbe nel peggiore dei modi due anni di trattative. La multinazionale americana appare irremovibile sulla sua decisione di lasciare lo stabilimento di via Argine.

A RISCHIO UN INDOTTO RADICATO IN CAMPANIA. La chiusura dello stabilimento Whirlpool di Napoli mette a rischio il futuro di circa 420 lavoratori, che invece gli accordi sottoscritti al Mise il 25 ottobre 2018 con il piano industriale 2019-2021 metteva al riparo. L’impatto sociale di questa vertenza è anche più ampio, tenuto conto dell’indotto che Whirlpool generava anche in altre province, tra cui Avellino e Caserta. Nella sola provincia di Avellino sono 150 i posti di lavoro, distribuiti tra: Cellu Block di Montoro (40 addetti, con il 70% della produzione realizzata per Whirlpool); Pasell di Montoro e Forino (49 addetti, con il 60% della produzione per Whirlpool); Scarne Med di Sant’Angelo dei Lombardi e San Giovanni a Teduccio a Napoli (51 addetti).

La targa all’ingresso della Whirlpool a Napoli

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