Smog ad Avellino e hinterland, arrivano le centraline delle associazioni

UNA RETE DI SENSORI INTORNO AL CAPOLUOGO CONTRO L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Presentato questa mattina in modalità da remoto il progetto AURA dal meteorologo e presidente dell'Associazione MVOBSV - Mt. Vergine Observatory, Vincenzo Capozzi. Un programma indipendente di rilevazioni e raccolta dati a supporto delle istituzioni preposte

È in arrivo una rete di centraline per rilevare e misurare lo smog ad Avellino e nell’hinterland, mettendo a fuoco in tempo reale gli agenti – quindi le cause – dell’inquinamento atmosferico nell’hinterland di Avellino. Il progetto, classificato AURA, è stato presentato questa mattina da; Vincenzo Capozzi, Meteorologo e Presidente dell’Associazione MVOBSV – Mt. Vergine Observatory; Francesco Graziano, curatore della pagina Aria di Avellino. Si tratta del primo progetto di rilevazione dell’inquinamento indipendente dalle istituzioni preposte, Comuni, Asl e Arpac, che si vogliono evidentemente supportare con la raccolta e la condivisione di dati. Il progetto è guidato dall’Associazione MVOBSV – Mt. Vergine Observatory che, «oltre a curare già un’ampia rete di monitoraggio meteo, installa e gestisce il sistema di rilevazione delle polveri sottili nell’aria». L’Associazione MVOBSV raccoglie le donazioni e destina i fondi raccolti all’acquisto delle centraline e dei necessari strumenti software e hardware funzionali alle attività di registrazione, conservazione, elaborazione e pubblicazione dei dati.

ASSOCIAZIONI IN CAMPO CONTRO L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO. L’iniziativa nasce come reazione ai dati sull’inquinamento e lo smog ad Avellino e nell’hinterland, si legge nel comunicato di presentazione. «La situazione di inquinamento del 2020 ad Avellino ha superato ogni record ed è fonte di estrema preoccupazione, sia dal punto di vista sanitario che di mancato rispetto dalla legge italiana. Non possiamo più aspettare: è ora di passare all’azione! Ecco perché associazioni, enti e cittadini si sono attivati con determinazione per realizzare subito un sistema monitoraggio capillare della qualità dell’aria ad Avellino e nei Comuni limitrofi».

I PROMOTORI. Il progetto è guidato dall’Associazione MVOBSV – Mt. Vergine Observatory, ma la rete è resa possibile grazie agli ‘Ambassador’, ovvero associazioni, movimenti, sigle, enti e privati che finanziano e “adottano” una o più centraline nel proprio Comune o quartiere di riferimento. Con MVOBSV – Mt. Vergine Observatory, sono promotori del progetto: Aria di Avellino; Ciclostazione Avellino; Comune di Prata di Principato Ultra; Energie dall’ambiente; FIAB – APS Senza Rotelle; Idea Atripalda; Il faro – Solofra; Info Irpinia; Legambiente “Alta Valle del Sabato”; Legambiente “Valle Solofrana”; Movimento 5 Stelle Mercogliano; Salviamo la Valle del Sabato; Scuola “Il Piccolo Principe” Montoro.


Le Centraline
Smog ad Avellino e hinterland, arrivano le centraline delle associazioni

UNA RETE DI SENSORI INTORNO AL CAPOLUOGO. AURA è una rete di monitoraggio capillare, con numerose centraline distribuite tra Avellino e hinterland, vista la particolare orografia locale. La rete vuole essere, secondo quanto fanno sapere i promotori, aperta, accessibile a tutti, online, in tempo reale. L’intendimento è attivare una rete alternativa a quella dei Comuni e dell’Arpac, quindi promossa «dal basso, di citizen science, complementare a quanto già presente e a supporto di studiosi e amministratori». Secondo quanto si legge nel comunicato, «le centraline della rete AURA permetteranno di registrare i livelli di inquinamento dell’aria che respirano più di 100.000 persone in un’area che si estende da Prata Principato Ultra a Est a Mercogliano a Ovest, fino a Solofra e Montoro a Sud. I dati saranno resi pubblici, disponibili per tutti liberamente su internet».


Il progetto

IL PROGRAMMA CLASSIFICATO AURA. Quello classificato AURA «è un progetto ambizioso, probabilmente la più grande rete di citizen science in Italia per il monitoraggio integrato di meteo e qualità dell’aria», scrivono i promotori in un comunicato stampa. «Il progetto prende il nome di “Aura”, la divinità dell’Antica Grecia chemcon le sue ‘movenze veloci come il vento’ rappresenta la brezza mattutina. La ‘nostra’ AURA ambisce così a soffiare via l’aria inquinata che minaccia la salute pubblica. L’obiettivo ultimo è fornire a cittadini, ricercatori e amministratori gli elementi per conoscere, studiare e risolvere il problema». Nel merito, «la ricerca della verità e la partecipazione attiva di cittadini e associazioni ispirano quindi il progetto che ambisce a fare la propria parte – insieme alle istituzioni e alla comunità tutta – per indirizzare su basi scientifiche gli interventi necessari e urgenti contro l’inquinamento dell’aria e a tutela della salute pubblica. Per proteggere tutte le generazioni avellinesi e irpine, a partire dai nostri piccoli lupacchiotti».

GLI OBIETTIVI. Il progetto ‘Aura’ nasce nell’intenzione dei promotori per «informare i cittadini», aumentando «la consapevolezza pubblica sul tema della qualità dell’aria», quindi, «per spiegare bene perché c’è da preoccuparsi». Il programma sviluppa quattro direttrici: studiare con i ricercatori, per l’analisi scientifica dei dati meteo+smog a cura degli accademici e degli esperti che possono comprendere le cause e individuare le fonti del fenomeno in città; scoraggiare gli “ignavi”, per la deterrenza verso gli atti di inquinamento contrari a regolamenti e normative in vigore e verso gli occhi chiusi di chi prova a nascondere le “polveri sotto il tappeto”; aiutare gli amministratori, per un monitoraggio complementare a quello già realizzato dagli organi competenti, così da indirizzare le istituzioni a trovare e applicare soluzioni efficaci per proteggere la popolazione dai rischi per la salute; proteggere il nostro clima, Per smettere di pensare che il cielo sia una qualche discarica infinita in cui possiamo buttare di tutto senza conseguenze. I cambiamenti climatici non riguardano solo qualche lontano ghiacciaio in Islanda che si scioglie. Sono purtroppo il nostro presente in Italia, qui e ora.


INFORMAZIONI | Per ogni approfondimento è disponibile anche il canale Telegram:https://t.me/auraavellino


LA PRESENTAZIONE. La registrazione dell’evento è disponibile sulle pagine Facebook dei soggetti promotori. La presentazione è inoltre disponibile in SlidesShare al seguente link: https://www.slideshare.net/AvelliNOSmog/aura-conferenza-stampa


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