Covid in Campania, De Luca chiude le scuole. L’ordinanza

DAL PRIMO AL 14 MARZO. SOLO DIDATTICA A DISTANZA. Il provvedimento dispone la stretta a causa dell'escalation dei contagi, « oltre 2mila al giorno»

Le scuole resteranno chiuse dal primo al 14 marzo per consentire il contenimento delle varianti di Covid in Campania e la messa in sicurezza con la vaccinazione del personale docente, Ata e amministrativo. Dopo averlo annunciato venerdì, ill Governatore della Campania ha firmato il provvedimento che dispone la cessazione e delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado a partire da lunedì. Per due settimane si potrà proseguire solo con la didattica a distanza al 100%. Nel frattempo, entro il mese di marzo si completerà la vaccinazione del personale scolastico con le 306mila dosi di Astrazeneca disponibili nell’arco dei 30 giorni. Nel dettaglio, il provvedimento stabilisce che dal primo al 14 marzo «è sospesa l’attività didattica in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dei servizi per l’infanzia (sistema integrato 0-6 anni) nonché delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle Università». Comunque, «restano consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza».


IL DOCUMENTO | ORDINANZA N. 6 DEL 27 FEBBRAIO 2021 – ATTIVITA DIDATTICHE


«RISCHIO DIFFUSIONE DELLE VARIANTI DI COVID IN CAMPANIA, EVITARE CONTATTI CON PERSONE AL DI FUORI DEL NUCLEO ABITATIVO». Nella nuova ordinanza si fa esplicito riferimento al rischio di diffusione delle varianti. La sospensione delle attività scolastiche in presenza è stato deciso in coerenza con «le conclusioni del Report settimanale 41- Sintesi nazionale Monitoraggio Fase 2 (DM Salute 30 aprile 2020) del Ministero della Salute- Istituto Superiore della Sanità e alla luce della conferma della circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità», si legge nel provvedimento.  A questo proposito, la Regione Campania «raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

IL GOVERNATORE DE LUCA: CHIUSURA DELLE SCUOLE INEVITABILE, LA SITUAZIONE DELL’EPIDEMIA È IN PEGGIORAMENTO. Per il Governatore della Campania Vincenzo De Luca la situazione del Covid in Campania sta peggiorando da alcune settimane. Intervenendo nel suo consueto briefing su Facebook del venerdì pomeriggio, De Luca ha ripreso i temi affrontati giovedì con il Comitato tecnico scientifico del governo, quando con i Governatori di Veneto, Puglia e Friuli Venezia Giulia, ha vanamente chiesto la chiusura delle scuole di fronte alla terza ondata del nuovo coronavirus. Durante la diretta ha annunciato la chiusura delle scuole a partire da lunedì primo marzo, confermando le anticipazioni fatte sulla sua pagina Fb in mattinata. «La situazione non è buona». Ma ora «la priorità è mettere in sicurezza la scuola, vaccinando il personale fino all’ultima persona in tempi rapidissimi».

«PRIORITARIO VACCINARE TUTTI PRESTO». L’avanzata del virus è una delle due questioni di maggior preoccupazione per l’Amministrazione regionale della Campania. L’altra riguarda i tempi delle vaccinazioni e la quantità esigua di scorte trasferite alla Campania, «64mila dosi in meno rispetto al Lazio e 26mila in meno rispetto alla Emilia Romagna, regione con numero di residenti inferiore a quella campana», ha sottolineato. Le scorte disponibili di Pfizer Biontech in questo momento stanno assorbendo in particolare le seconde dosi per i pazienti a cui tre settimane fa sono state somministrate le prime. Si tratta del personale del comparto sanitario pubblico e accreditato, i medici e il settore del soccorso. La scarsa disponibilità di vaccini rischia di rallentare la tabella di marcia per gli anziani (over 80).


Vaccinazioni in Campania
  • VACCINAZIONI ANTI COVID-19 IN CAMPANIA E NELLE PROVINCE – AGGIORNAMENTO 27 FEBBRAIO ORE 04,00. L’Unità di crisi ha diffuso l’aggiornamento relativo alle vaccinazioni anti-Covid-19 sul territorio regionale. I dati: in Campania 367.621 (prime dosi 257.207; seconde dosi 110.412 su 473.215 dosi consegnate: 77,69%). Il dettaglio per provincia: a Napoli 189.309, a Caserta 64.737, a Salerno 64.664, ad Avellino 25.314, a Benevento 23.597. Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Regione Campania su elaborazione dei dati Sinfonia eCovid.
  • CAMPAGNA VACCINALE DELLA POPOLAZIONE, 315.876 PRENOTAZIONI IN CAMPANIA. I DATI. Prosegue la campagna vaccinale con le prenotazioni da parte di ultra80enni e personale della scuola. L’ultimo aggiornamento della Regione Campania (26 febbraio alle 19,02) riferisce che il totale adesioni ammonta a 315.876. Nel dettaglio, si tratta di 198.695 over 80 e 117.181 appartenenti al personale scolastico. Gli istituti scolastici possono accedere tramite link https://scuola-portale.cdp-sanita.soresa.it/login per il caricamento degli elenchi dei docenti e del personale ATA che vogliono vaccinarsi. Le persone dagli 80 anni in su possono registrarsi tramite il link https://adesionevaccinazioni.soresa.it/. LE ISTRUZIONI. Al momento dell’adesione, è necessario fornire un indirizzo email e un recapito cellulare, che saranno utilizzati in fase di convocazione per la somministrazione della prima dose del vaccino. La piattaforma richiede la verifica del numero di cellulare fornito tramite un codice inviato via SMS. Sarà cura del centro vaccinale procedere con la successiva convocazione, che avverrà al termine della prima fase della campagna, quindi al termine della somministrazione delle seconde dosi a chi si è già vaccinato con la prima.

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