Test al rientro in Campania dall’estero obbligatori a Capodichino, nei porti e luoghi di confine

LE REGOLE: SENZA TAMPONE QUARANTENA AUTOMATICA. Il Presidente della Regione Campania ha firmato l'ordinanza n. 74 del 27.09.2020 con ulteriori misure per l’emergenza epidemiologica da COVID-19. De Luca: «Controlli rigorosissimi per chi rientra in particolare dai Paesi dove si sta registrando un notevole incremento di casi di positività»

Test al rientro in Campania dall’estero obbligatori all’aeroporto di Capodichino, porto o luogo di confine. Chi rientra deve sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone al momento dell’arrivo. Vale per chi proviene dalla Francia e dai Paesi indicati come a rischio, ai sensi delle ordinanze del Ministro della Salute 12 agosto 2020 e 21 settembre 2020. Per la Francia, in particolareAlvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra. Si aggiungono: Croazia, Grecia, Malta, Spagna e Colombia. Il provvedimento riguarda tutte le provenienze e il soggiorno dai Paesi a rischio. È quanto stabilisce l’ordinanza n.74, firmata dal Presidente De Luca, che prevede una serie ulteriori di misure di prevenzione e sicurezza sanitaria. il provvedimento integra quanto stabilito il 6 agosto e 9 settembre, quando l’Unità di crisi aveva diffuso l’Ordinanza n. 68 e n. 71 con «misure di prevenzione dei contagi connessi a rientri da viaggi all’estero e dalla regione Sardegna».

Vincenzo De Luca. Presidente della Regione Campania

L’ORDINANZA: «TEST OBBLIGATORI A CAPODICHINO PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO».  I test al rientro in Campania dall’estero si rendono obbligatori alla luce di quanto ravvisato in questi giorni. «Avendo riscontrato che nei giorni scorsi dagli aerei provenienti dall’estero atterrati a Capodichino (in particolare da Parigi, Lione, Barcellona, Francoforte) pochissimi passeggeri su diverse centinaia, si sono sottoposti al tampone volontario, nelle more che il Governo provveda al potenziamento delle strutture Usmaf di competenza del ministero della Salute, viene fatto obbligo con l’ordinanza a tutti i passeggeri di sottoporsi a test molecolare o antigenico», comunica l’Unità di crisi, annunciando i contenuti dell’ordinanza n.74. «È necessario attivare controlli rigorosissimi per chi rientra dall’estero e in particolare dai paesi dove si sta registrando un notevole incremento di casi di positività», spiega il Governatore Vincenzo De Luca. «È indispensabile l’identificazione e l’esecuzione dei test, oltre la raccolta di tutti i dati informativi relativi ai passeggeri provenienti dall’estero con il coordinamento della competente struttura Usmaf. Non dovrà più ripetersi quanto si è verificato nel corso della scorsa settimana».

COSA FARE. L’ordinanza prevede che chiunque in arrivo presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino, provenienti dai Paesi indicati nelle Ordinanze del Ministro della Salute 12 agosto 2020 e 21 settembre 2020, o che ivi abbiano soggiornato o siano transitati nei quattordici giorni precedenti, devono: sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile; in caso di impossibilità di effettuare il test, di segnalarsi in ogni caso presso i presidi allestiti in Aeroporto, compilando i moduli ivi forniti dal personale addetto; di comunicare, altresì, immediatamente, il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Inoltre devono «restare in isolamento fiduciario presso l’abitazione o dimora dichiarata fino alla comunicazione dell’esito del tampone».

QUARANTENA PER I RIENTRI DALL’ESTERO INTRODOTTA DA AGOSTO. Le ordinanze 69 e 71 avevano introdotto ad agosto e prorogato a settembre la quarantena di 14 giorni. Si stabiliva di «l’isolamento domiciliare per tutti i cittadini residenti nella regione Campania che rientrano da vacanze all’estero». Entro le 24 ore dal rientro sul territorio della Campania i cittadini residenti devono segnalarsi al competente Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di appartenenza «al fine della somministrazione di test sierologico e/o tampone e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica». Al rientro queste persone devono osservare l’isolamento per 14 giorni, che «decade all’esito negativo degli esami, «fatta salva ogni ulteriore competente determinazione della Asl». Le regole sono reatroattive per 14 giorni (peraltro già coperti dalla precedente ordinanza)


SCARICA il documento in pdf | Ordinanza del Presidente Regione Campania n. 71 del 9/09/2020 Per ulteriori informazioni: scarica l’infografica dell’Unità di crisi o l’Ordinanza n. 69 del 31.8.2020 . Di seguito l’infografica dell’Unità di crisi.

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