Maltempo ad Avellino, 80 interventi di soccorso dei Vigili del Fuoco. Presidio a Monteforte Irpino

Pioggia e raffiche di vento hanno investito con violenza l'area urbana intorno al capoluogo, colpendo l'intera area urbana. Seconda notte fuori di casa per gli sfollati del centro storico montefortese

Il maltempo ad Avellino sta provocando danni in numerosi centri abitati, ma anche alle colture, causando disagi alla rete viaria. I Vigili del Fuoco di Avellino dal pomeriggio di ieri 27 settembre e per tutta la giornata, sono stati impegnati in più di 80 interventi di soccorso su tutto il territorio di competenza del Comando Irpino.

Maltempo ad Avellino, 80 interventi di soccorso dei Vigili del Fuoco. Presidio a Monteforte Irpino

Questi interventi sono stati conseguenza del forte vento e di temporali spesso sfociati in nubifragi veri e propri. La zona più colpita dal maltempo ad Avellino è senza dubbio il comune di Monteforte Irpino, dove un fiume di fango e detriti, ieri pomeriggio ha allagato abitazioni e locali e reso impraticabili le strade del paese. A Valloncello Oscuro, in località Pastelle, si è creato un invaso in cui si è accumulato molto materiale alluvionale liberato nella direzione del centro abitato, creando problemi per le abitazioni limitrofe. Gli smottamenti a monte hanno riversato a valle una colata di terra, pietre e acqua, che ha provocato danni al patrimonio pubblico e privato nei pressi della sede municipale. Investite le vie Vico Ponte, San Giovanni, Aldo Moro, Acquolella e la Statale 7 bis. La sala operativa dei Vigili del Fuoco ha utilizzato tutte le squadre a disposizione, ricorrendo anche al richiamo di personale libero dal servizio, e con tutte le sedi distaccate si è lavorato ininterrottamente per far fronte a tutte le richieste di soccorso. Interventi continuati anche oggi, sia in città per caduta di rami e alberi, e danni d’acqua in genere, che in tutta la provincia.

Maltempo ad Avellino, 80 interventi di soccorso dei Vigili del Fuoco. Presidio a Monteforte Irpino

A Monteforte Irpino, dove la pioggia del pomeriggio ha continuato a far scorrere acqua in piazza Umberto Primo, è stato istituito un presidio con il posto di Comando avanzato, per seguire da vicino gli interventi e dare una risposta immediata alle richieste. Sono 50 le persone sfollate, ospitate presso la scuola di Via Alvanella, in attesa della messa in sicurezza del centro storico. Le piogge abbondanti cadute nel pomeriggio di ieri, scagliate con violenza dalle forti raffiche di vento che hanno imperversato dal pomeriggio sull’Irpinia, sono dilagate con detriti e fango nei locali terranei, creando un fiume che ha tagliato in due il paese. La Protezione Civile della Regione Campania è al lavoro nelle zone colpite dal maltempo a supporto degli enti locali. «L’intero sistema, composto da volontari, tecnici del Genio civile e funzionari regionali, è stato prontamente attivato per portare soccorso alle popolazioni in difficoltà ed effettuare le verifiche tecniche sul territorio per gli interventi di massima urgenza», si legge in una nota. A Monteforte Irpino nel centro cittadino completamente allagato sono stati realizzati sopralluoghi tecnici da parte del Genio civile. Altri allagamenti si sono registrati a Forino e Montoro. Colate di fango a Moschiano

Monteforte Irpino allagata. La piazza Umberto I invasa da fango e detriti

LA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE CAMPANIA SEGUE L’EVOLUZIONE DEL QUADRO ATMOSFERICO.  «La Sala operativa della Protezione civile regionale è al lavoro per coordinare gli interventi a supporto degli enti locali», fa sapere la Protezione Civile. «La situazione meteo come annunciato dalla vigente allerta Arancione per dissesto idrogeologico diffuso, è stata aggravata dagli incendi dei giorni scorsi. L’allerta Arancione resta in vigore fino alle 6 di domani mattina quando si passa al Giallo per ulteriori 24 ore, ma con massima attenzione per le aree già interessate dalle precipitazioni a causa dei terreni saturi di acqua e dagli incendi», si legge in un aggiornamento. «Il Direttore della Protezione civile Italo Giulivo tiene costantemente informato il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca», fa sapere la Protezione Civile della Campania.

Vigili del Fuoco in azione ad Avellino per interventi legati al maltempo

CAPOLUOGO SOTTO L’ACQUA E IL FANGO, NON VA MEGLIO AD ATRIPALDA: STRARIPATO IL FENESTRELLE SOTTO IL PONTE DELLE FILANDE. Il maltempo ad Avellino ha provocato domenica allagamenti nel capoluogo, in particolare in via Francesco Tedesco, Piazza Kennedy e nell’area dell’ex Macello. Stavolta anche il Ponte della Ferriera si è reso inaccessibile per il fiume d’acqua che ha invaso la sede stradale. La mappa delle zone colpite nel capoluogo conta anche le contrade tradizionalmente vulnerabili ai fenomeni temporaleschi. A Contrada Bagnoli, in particolare, sono stati segnalati disagi non nuovi. Atripalda nella zona delle Filande è tra i punti più colpiti in provincia di Avellino anche in questa circostanza. Straripato ancora una volta il fiume.

Allagamenti ad Avellino

ESONDAZIONI NEL NAPOLETANO (A QUARTO) E NEL CASERTANO (A SAN NICOLA LA STRADA). Nel casertano, intervento dei tecnici della protezione civile regionale a San Nicola La Strada e San Marco Evangelista. Nel napoletano a Quarto allagamenti dovuti a una esondazione: attivato il genio civile.

Maltempo ad Avellino, evacuazioni a Monteforte Irpino assediata dal fango. Nella foto: Piazza Umberto I sconvolta dalla colata di fango e detriti provata dal maltempo

TORNATA LA PAURA A SARNO 22 ANNI DOPO L’ALLUVIONE TRAGICA DEL 1998. IL FIUME HA ROTTO GLI ARGINI A NOCERA INFERIORE. Le precipitazioni continue non hanno risparmiato anche Sarno, dove ci sono volute le pale meccaniche dei mezzi inviati dalla Protezione Civile per liberare almeno in parte il Corso Umberto I, via Bracigliano e via Nunziante. Invasa dalla melma l’area della chiesa San Sebastiano e il Corso Umberto I. Evacuata precauzionalmente la zona del centro storico, dove 22 anni fa l’alluvione seminò morte e distruzione. Sono centinaia le persone ospitate in campi di fortuna allestiti dalla Protezione Civile. Volontari sono al lavoro in tutta la zona dell’Agro Nocerino-Sarnese dove i tecnici regionali hanno riscontrato la rottura degli argini del Sarno nel territorio di Nocera Inferiore. Allagamenti anche a Mercato San Severino.


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